Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] lettere e della vita privata. Né la svalutazione della guerra, quale strumento di formazione e causa del decadimento dell’impero rivalutazione della lingua di Roma mancano di inserirsi nel grande tema delle rovine come frutto della violenza e della ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] pubblico il F. invocava l'azione riequilibratrice dei tre grandi istituti costituzionali: la monarchia, la burocrazia e il Senato in materia di politica delle esportazioni durante la guerra.
Nel gennaio 1918presso il Consiglio superiore di Previdenza ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] del lavoro del C., osservando che pure nel "grande insieme di particolari interessanti sui prezzi delle derrate, sullo eccessivo frantumarsi del racconto in mille episodi di pace e di guerra, né il tono apologetico che nell'insieme è evidente, pur ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] Bianca Maria, cognata d'I., l'accompagnò alla sala grande della torre, dove troneggiava il sontuoso letto nuziale. Il 2 72-103; B. Corio, Storia di Milano, a cura di A. Morisi Guerra, III, Torino 1978, ad annum; Milano nell'età di Ludovico il Moro. ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] tutto sommato inconcludenti sul piano della guerra, ma forieri di grandi novità nella vita politica cittadina. In e contro di lui si strinse una sorta di quadrumvirato di grandi guelfi che quanto a potenza di casato e legami influenti potevano ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Sforza, assistito dalla lega veneto-fiorentina, per far riprendere la guerra (1445-1446).
L'E., che aveva tentato invano di il contesto culturale della corte ferrarese, nel quale grande importanza era accordata al modello - tratto dalla Repubblica ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] moderna» (Mio padre, cit., p. 43).
L'insegnamento, la guerra, la Resistenza
Dal 24 novembre 1937 al 31 dicembre 1938 Cassola prestò a Marina di Castagneto. Tuttavia, proprio il favore del grande pubblico gli attirò anche accuse e strali: all’apice ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] pochi versi attribuibili al maestro fiorentino e la notizia della grande burla giocata ai Bolognesi accorsi in folla per vederlo volare ; amico di potenti (della famiglia del conte Guido Guerra, dell'arcivescovo di Aquileia Wolfger, ecc.), è geloso ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] , dove si era recato per sfuggire ai pericoli della guerra franco-spagnola: da quella città il 7 febbraio indirizzava generale Andrés de la Cueva riconosceva, nel 1560, un "grande inconveniente para el bien de la justicia y buena administración" ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] guida del fascismo.
Nel 1939 il ministro guardasigilli D. Grandi lo chiamò a partecipare all'elaborazione del IV libro del già svolti nelle conferenze tenute all'estero ai tempi della guerra d'Etiopia, proponendo un ordine nuovo fondato sull'asse ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...