Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] società, stanchi di vivere in continuo stato di guerra e di godere una libertà resa inutile dall’ ., L’Italia dei lumi, t. 1, La rivoluzione di Corsica, le grandi carestie degli anni Sessanta, la Lombardia delle riforme, 1764-1790, Torino 1987, ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] delle quote tra Comit e Paribas dopo la seconda guerra mondiale. Si veda anche Mediobanca, Relazioni di finanziario, Roma 1990, pp. 19-40, 65-114; S. Cingolani, Le grandi famiglie del capitalismo italiano, Roma-Bari 1990, pp. 89-108; S. Gerbi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] tesi su L’inflazione monetaria in Italia durante e dopo la guerra; il relatore è Luigi Einaudi, con cui Sraffa manterrà buoni interscambio culturale è John M. Keynes. Questi è di grande aiuto a Sraffa in varie occasioni, dalla pubblicazione dei suoi ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] , 243-244; E. Caviglia. Diario (aprile 1925-marzo 1945), Roma 1952, pp. 397-398; F. Guarneri, Battaglie economiche tra le due grandiguerre, II, 1936-1940, Milano 1953, p. 386; F. Anfuso, Da palazzo Venezia al lago di Garda (1936-1945), Bologna 1957 ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] ibid., p. 33).
Operando in un paese stremato da una lunga guerra e umiliato dalla sconfitta – e con il problema prioritario di reperire l’oro). Gli SDR furono salutati come la grande riforma del sistema monetario internazionale dopo quella di Bretton ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] quell’anno, pochi giorni prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale, i giovani sposi emigrano negli Stati Uniti. Una è Jacob Marshak. Per lui Modigliani avrà parole di grande apprezzamento intellettuale e umano. Il contatto con le idee di ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] , Milano 1977, pp. 150, 186; M. Marconi, La politica monetaria fra stabilizzazione della lira e grande depressione, in Banca e industria fra le due guerre, I, Bologna 1979, pp. 62 s.; P. Saraceno, Salvataggi bancari e riforme negli anni 1922-1936 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] tecnologici le stesse tematiche sarebbero ricomparse nel periodo della ricostruzione successivo alla Seconda guerra mondiale, all’avvio del secondo, grande periodo di sviluppo industriale del nostro Paese dopo quello giolittiano. Tutto ciò testimonia ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] 59, 63, 120; Id., Recherches sur la formation de la grande entreprise capitaliste (1815-1848), Paris 1959, p. 121; J. Bouvier Doria, Investimenti e sviluppo econ. a Genova alla vigilia della prima guerra mondiale, I,Milano 1969, pp. 81, 92, 182 s., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] voglia o ’l bisogno: perochè si gode tanto del bere quanto è grande la sete» (pp. 32-33). L’intensità dei desideri e dei quella, molto diffusa al suo tempo, del denaro come nerbo della guerra o dello Stato (p. 36). Il denaro, dice, vivifica tutte ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...