VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] Federico II di Prussia; la sua apoteosi finale di grande apostolo della tolleranza e di signore dell'opinione illuminata, e la Prussia collegate ai danni dell'Austria nella lunga guerra conchiusa dalla pace di Aquisgrana. Le sfere ufficiali, fino ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] Orleans dopo quattro mesi, attraverso l'Illinois, Chicago e i Grandi Laghi, il W. tornò a New York. Nel Wisconsin egli sei anni tra la prima stampa dei Leaves e lo scoppio della guerra di Secessione furono impiegati dal W. a preparare la seconda e la ...
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ZOLA, Émile
Ferdinando Neri
Nato a Parigi il 2 aprile 1840, ivi morto il 29 settembre 1902. Il padre, Francesco Z., ingegnere veneziano, aveva sposato una francese, Émilie Aubert; la famiglia si stabilì [...] sobborgo operaio per l'Assommoir, la vita galante per Nana, i grandi magazzini per Au bonheur des dames, le miniere per Germinal, i humaine, l'alta banca per L'argent, l'esercito in guerra per La débâcle; e procedeva a una documentazione diretta e ...
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. Nome con cui si indica in Italia quel tipo di narrativa che nei paesi anglosassoni, dove è più largamente diffusa, si chiama science-fiction, e che consiste nello sviluppare un intreccio logico ed essenzialmente [...] e teoriche peculiari della f., caratterizzandone per primi i due grandi filoni in cui ancor oggi essa si divide: l' invisible man, "L'uomo invisibile"; The war of the worlds, "La guerra dei mondi"; The island of Dr. Moreau, "L'isola del dottor Moreau ...
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MALERBA, Luigi
Giuseppe Leonelli
Scrittore e critico letterario, nato a Berceto (Parma) l'11 novembre 1927. Compiuti gli studi al liceo Romagnosi di Parma e laureatosi in legge, nel 1950 si trasferì [...] serie di storie, scritte in collaborazione con T. Guerra: il ciclo di Millemosche, una lettura ''alternativa'' reportage Cina Cina (1985). Nel 1986 M. pubblica un romanzo di grande impegno, Il pianeta azzurro (che otterrà il premio Mondello), sorta ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] ; trad. it., Vivi e ricorda, 1986) di Rasputin − la guerra non è che una ''situazione estrema'' nel senso dostoevskijano, sfondo di Moskovskaja ulica di B. Jampol'skij (1988; trad. it., La grande epoca, 1988), Vstan' i idi di Ju. Nagibin (1987; trad ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] vicine alla pop art e che travalicano i confini della tela, affrontano criticamente le tematiche della burocrazia e della guerra.
Un grande contributo allo sviluppo dell'arte contemporanea in T. è stato dato, dopo gli anni Settanta, dalla Galleria d ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] egli poneva il sentimento per la patria, l'unica grande passione a cui rimase sempre fedele nella vita e nell "poetica" di L. de V. si veda: J. de Entrambasaguas, Una guerra literaria del siglo de Oro. L. de V. y los preceptistas aristotélicos, Madrid ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] nel gennaio 1991, in concomitanza con l'inizio della Guerra del Golfo, migliaia di tunisini presero parte a manifestazioni di al-Šābī si può mettere in relazione con un altro grande intellettuale tunisino dell'epoca, Ṭāhar al-Ḥaddād (1899-1935), noto ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] letti e scelti al di là di ogni discussione o guerra sul canone: il vastissimo orizzonte di scritture che abbiamo alle noi che leggiamo a una distanza che può essere più o meno grande, ma che è sempre determinante nel rapporto che istituiamo con essi ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...