ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Sforza, assistito dalla lega veneto-fiorentina, per far riprendere la guerra (1445-1446).
L'E., che aveva tentato invano di il contesto culturale della corte ferrarese, nel quale grande importanza era accordata al modello - tratto dalla Repubblica ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] o negli Stati Uniti d'America, paese che esercitò sempre un grande fascino su di lui. Finalmente nel 1824 il G. riuscì a con quelle di Mazzini e della Costituente. L'andamento della guerra contro l'Austria, la sconfitta di Custoza (27 luglio 1848 ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] il culto delle immagini sacre; la concomitante ripresa della guerra di conquista da parte dei sovrani longobardi di Pavia; di S. Pietro per un abboccamento col primicerio Cristoforo, il suo grande nemico. Questi, temendo per sé e per i suoi a causa ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] costrinse C. ad accettare un accordo le cui grandi linee erano state tracciate dall'arcivescovo di Auch: Piemonte riuniti a Torino il 15 settembre, per saldare le spese della guerra di Saluzzo e del viaggio in Francia. In autunno cercò di risolvere ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] Napoli era assediata, che i Caetani riconquistassero, con suo grande rammarico, Fondi.
Volte al meglio le fortune degli Imperiali che non teneva conto dell'apporto dato dai Napoletani alla guerra contro i Francesi. Dal punto di vista del C. invece ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] metà del secolo va ricostruita sulla base di una grande quantità di fonti e studi disparati. Le esili fonti . Gibelli, Storia della Camera del Lavoro di Genova. Dalle origini alla seconda guerra mondiale, Roma 1980, pp. 146, 149, 295, 297 s., 339 ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] filologismo. Ed è risoluto ad uscirne.
Gli anni di guerra accentuarono la solitudine, il travaglio spirituale, la maturazione " radicamento nella cultura del Paese. La ristampa della grande Enciclopedia corredata di una seconda Appendice, nel ' ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] corte, incontrando da parte dello stesso sovrano e di altri grandi personaggi stima e favore. Invece, dalla patria, dopo che energia non abbandonò l'A., che cercò di adunare per la guerra i mezzi più imponenti. Ancora una volta, all'azione sul ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] per sé; era l'insegnamento nuovo scaturito dalla diplomazia della guerra, dal trattato dì Versailles e dalla scuola democratica. Né pace con la Turchia (luglio 1923) fu un altro grande successo della politica contariniana che aveva fatto perno sull' ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] atto con l'annessione di Ferrara; forse si contava sulla grande influenza che il partito mediceo aveva sempre avuto presso la Curia di membri della propria famiglia. Si arrivò così alla guerra di Castro, che vide impegnati su fronti contrapposti l' ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...