Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] Et come nello armare delle galee tanto in guerra quanto in mercantia Veneciani sondo ordinatissimi et regulatissimi che sono ricchi et hanno il governo di molte cose et grandi, debbono stare con l’intellecto sublevato et investigare le cose alte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] vincoli procedurali e qualche riserva morale, mentre nelle grandi città i banchieri gestivano una sorta di mercato lo stato contrae debiti dopo le sciagure di lunga e grave guerra. Trovandosi allora i sudditi esausti di danaro, gl’imprestiti sono ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] trovando "una formula di equilibrio cinetico tale che la guerra diventi eccezione e non legge". Il divorzio da opere di rilievo sono da ricordare anche: Capitale e gerarchia nelle grandi esperienze del dopoguerra, Roma 1926; Un ventennio di prezzi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] dell’energia al Nord è «pari alla metà e anche a un terzo dei prezzi correnti nel Sud». Anche grandi eventi – la Prima e la Seconda guerra mondiale – acuiscono il divario di prodotto pro capite (del 43% nel 1944, salito al 53% nel 1951).
Il secondo ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] i denari dei Pisani, affidati ai Buonvisi durante la guerra con Firenze, non potevano viaggiare in mani più sicure beni: il totale era di 19.431 ducati d'oro, escludendo la "casa grande di Lucca con tutte le mobilie et argentarie e le dui stalle" e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] scuola tedesca lo Stato, invece, è la più grande istituzione morale ed educativa inventata dalla razza umana. , Un’epoca di transizione?, in Il pensiero economico italiano fra le due guerre (1915-1943), a cura di R. Faucci, «Quaderni di storia dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] quanto riguarda l’immediato dopoguerra, al baby boom, alla grande migrazione dal Sud verso il triangolo industriale e Roma e il fascismo, in Numeri e potere. Statistica e demografia tra le due guerre, a cura di G.P. Dalla Zuanna, Napoli 2004, pp. 15- ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] Pisani chiamavano sprezzantemente i loro rivali "Bramapace"), per una guerra "santa" (come la presentò Iacopo Doria nei suoi Annali luglio del 1284 le sue navi iniziarono un attacco in grande stile, dirigendosi su Albenga. A Genova fu subito allestita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] political economy, 1891). Fu negli anni tra le due guerre mondiali che questi sviluppi giunsero a piena maturazione.
La capacità di contagio manifestata dalla crisi finanziaria suscitò grande impressione tra gli economisti formatisi nella prima metà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] del mio comfort ho servi e schiavi, e magari la guerra per approvvigionarmi di mercanzie, e quindi la sua ricerca del la pressione dell’altra che l’è di sopra. III. Rovina le grandi e vecchie famiglie e ne solleva delle nuove. Non si può per lungo ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...