CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] del rafforzamento economico e commerciale dei territori soggetti. Ma proprio in quel momento lo scoppio di un nuovo grande conilitto, la guerra dei Sette anni, doveva assorbire a lungo le forze della monarchia e consigliare il rinvio di troppo vaste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] (1530-1575), affermano che il denaro è il «nerbo della guerra» o «dello Stato». Grazie al denaro, il sovrano può organizzare interno ristretto. A questo si aggiunga il radicale cambiamento delle grandi rotte commerciali. Tra la fine del 15° sec. e ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] , benché il titolo del manoscritto rinvii "al tempo della guerra di Cambrai", una anonima "aringa in lingua veneziana in risposta a Tommaso Contarini", che ne contrasta con grande animosità le opinioni: un testo anche linguisticamente molto colorito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] Repubblica», ed è poi condirettore del mensile «Pace e guerra». La sconfitta operaia alla Fiat del 1980 porta a modifiche Il dibattito politico» Napoleoni critica l’idea che la grande industria ‘monopolistica’ sia arretrata e immobilista a confronto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] contesto delle relazioni internazionali avviate verso la guerra fredda, Rossi-Doria considerò il Piano Marshall Partito socialista, nel 1968, Rossi-Doria seguì attentamente quattro grandi questioni, intrecciate tra di loro: le politiche agricole dell ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] furono i forni a riverbero, e nella prima metà dell'Ottocento grandi forges à l'anglaise furono costruite in Francia. I progressi degli dopo ben sessant'anni, alla vigilia della prima guerra mondiale.
I progressi compiuti anche in Italia nella ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] Non si limitò a percorrere la maggior parte d'Italia e dei grandi paesi industriali dell'Europa centrale e l'Inghilterra, ma si spinse, della Commissione di guerra, chiedendo più volte un maggiore impegno della Toscana nella guerra contro l'Austria ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] conto dello Stato all'interno della ditta.
All'indomani della guerra, nel 1919, la strada intrapresa dai B. venne Svizzera, Germania, Austria (a Vienna la famiglia Bertolli possedeva un grande albergo, il Palace hotel, in una delle vie del centro), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] sottolinea come, già nel 1911, Mortara avesse colto con grande acume e lucidità il nesso tra la minore natalità e la problemi economici della federazione europea, Lugano 1944 (anche in Id., La guerra e l’unità europea, Milano 1953, pp. 69-151).
L. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] è il contratto; oppure le vede operare nei grandi mercati, dove miriadi di soggetti agiscono indipendentemente gli uni azione. In senso ampio, la prima specie di azione si chiama guerra; la seconda, contratto (1881, p. 16).
Molta dell’attenzione ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...