Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (Τελαμών, Telamon)
E. Paribeni
Eroe della stirpe reale di Egina, noto innanzi tutto come padre del grande Aiace. A fonti relativamente tarde va fatta [...] altri Aiakides, stando a un passo di Erodoto, vennero domandate da Tebe nel 6o6 a. C. come protezione in una guerra contro gli Ateniesi e poi rinviate nell'isola. Statue di questi eroi sono anche ricordate in occasione della battaglia di Salamina ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] "); nel giugno del '70 rischiò di finire bruciato nel grande incendio di Pera, poi per sopravvivere fece l'infermiere in La monarchia compensò i suoi meriti con numerose medaglie (per la guerra di indipendenza, per la campagna d'Africa, per l'attività ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] Verona nella prima guerra con Filippo Maria Visconti, capitano a Padova e Brescia nella seconda guerra col duca di carica, giacché morì probabilmente in quell'anno.
Giureconsulto "di grande stima" e "dottissimo nelle lingue greca e latina", il ...
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GHERARDI, Pietro Ercole
Laura Riccioni
Figlio di Sebastiano, nacque a Modena nel 1687. Allievo di B. Bacchini, conseguita la laurea, fu il primo, nel 1713, ad assumere la cattedra di greco e lingue [...] lettere del G. rivelano in lui un solerte assistente del grande erudito, per il quale raccolse notizie d'archivio e varie III, che vi si era rifugiato con la corte durante la guerra per la successione austriaca, emerge l'immagine di una città ...
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DAMIANI, Enrico
Gabriele Mazzitelli
Nacque da Igino e da Eugenia Grazioli il 28 apr. 1892a Roma, dove compì l'intero corso di studi.
Laureatosi nel 1914 in giurisprudenza, il D. nel 1915 fu assunto, [...] (ibid. 1921) e Aalla traduzione de Il socialismo e la guerra (Città di Castello 1921) di - Zinov'ev e Lenin. Del 1941) rimane, ancora oggi, uno strumento bibliografico di grande utilità ed interesse.
A partire dagli inizi degli anni Quaranta ...
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FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] perché chiamato al servizio di leva. Allo scoppio della guerra, convinto delle necessità morali e politiche del conflitto, si una vena lirica garbata e attenta alle piccole cose della vita. Grande risalto, ad esempio, è dato alle città in cui visse: ...
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CALVO (Calvi, Calbo), Bonifacio
Mario Cacciaglia
Nacque a Genova, da nobile famiglia, nella prima metà del sec. XIII; non esercitò incarichi pubblici in patria, né risulta che ne abbia esercitati durante [...] Tra essi tre sirventesi, scritti per spronare Alfonso X alla guerra, sembrano databili al 1253-54, il primo pare accennare beffe che aveva rivolto al nemico ed in seguito fu grande amico dello sfortunato trovatore veneziano. Negli ultimi suoi anni il ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] oratore a Bologna e nel 1453 come inviato a Siena durante la guerra in corso tra questa e Firenze.
In una serie di lettere che elesse Callisto III.
Conclusa nel luglio del 1455 con grande soddisfazione del Senato la sua missione in terra toscana, nel ...
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GRANDI, Orazio
Paolo Zublena
Nacque a Montecatini (l'odierna Montecatini Terme) il 13 genn. 1851 da Arcangelo, avvocato, amico di G. Giusti e di F. Carrara, e da Enrichetta Del Grande Pierallini. Trascorse [...] del G., tra cui L'anima di E. De Amicis, Per il centenario di G. Giusti e il patriottico Per i nostri soldati di guerra e di mare.
Nel nuovo secolo la vena del G. era in larga parte svanita. La sua fortuna di narratore era ormai da molti anni ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] fermi propositi di vendetta. Non a caso è in corso una guerra tra i due regni ed arriva puntuale un messo recando la fumo, nebbia, ombr'aria, o vento".
La tragedia godette di grande fortuna sia ai suoi giorni sia al culmine della civiltà barocca, ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...