Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] il difficile momento. Tornato sul trono con l'appoggio del khan dei Bulgari, Tervel, Giustiniano II aveva colpito con ferocia che Giustiniano II era morto assassinato nel dicembre del 711, grande fu il cordoglio di C. e degli ambienti a lui più ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] un re la cui seconda sposa era una pronipote del grande Teoderico, potesse nascere una comunanza di sentimenti e di aspirazioni nel caso, la pacifica retro-cessione; da parte sua il khan impegnava il suo popolo per lo spazio di duecento anni a ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] tartari; quindi, insieme con un ambasciatore di Lituania presso il khān dei Tartari di Crimea, raggiunse, il 26 maggio 1474, Caffa una parte troppo importante. Essa possiede tuttavia un grande valore documentario: le capacità di osservazione del C ...
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Tartari
Silvia Moretti
Stirpe guerriera di razza e lingua mongolica
Nel Medioevo e in Età moderna il nome Tartari veniva adoperato nell’Occidente cristiano per identificare piuttosto genericamente tutte [...] , e quelle degli oppressori polacchi, fanno da sfondo alla grande epopea dei cosacchi del basso Dnepr, in Ucraina.
Il khanato dell’Orda d’oro
Con Genghiz khan e la nascita del suo grande impero i Mongoli in senso stretto ebbero il sopravvento sui ...
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Yuan
Dinastia mongola che regnò sulla Cina dal 1271 al 1368. La sua capitale fu Khanbaliq, l’odierna Pechino. L’iniziatore della dinastia degli Y. fu Qubilay Khan, nipote del grande condottiero mongolo [...] Genghiz Khan, che riunificò il grande Paese asiatico e cercò stabilire il suo potere sull’area inglobata nel «sistema del tributo» cinese. ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] tuttavia non è riconosciuta da tutti gli studiosi, e si dividono in due grandi gruppi: lingue t. s-, quelle cioè in cui il prototurco *j- ciagataica (dal sovrano mongolo Ciaghatāi, figlio di Genghiz khān) o t. orientale, che fiorì nel Turkestan dal ...
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(pers. Turkistā´n) Vasta regione dell’Asia centrale, delimitata a N dal margine inferiore della steppa siberiana, dalla catena dell’Altaj, dal deserto di Gobi, a S da una serie di catene longitudinali [...] e l’Hindukush si collegano al Kopet Dag e ai rilievi del grande e piccolo Balchan, sulle sponde orientali del Mar Caspio. Politicamente . iniziò la turchizzazione. Conquistato da Genghiz khān (1220), divenne appannaggio del secondogenito Ciaghatāi ...
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Popolazione di lingua turca dell’Asia centrale, stanziata principalmente nella Repubblica del Kazakistan e nelle regioni occidentali del Xinjiang. Verso la seconda metà del 15° sec. alcune tribù e famiglie [...] turco-mongole, per sfuggire all’oppressione del khān degli Uzbeki, si stanziarono nel Mogolistan. Raggiunti da altri fuggiaschi alla fine del 17° sec. si divisero in tre orde: la Grande Orda, la più antica, occupante i territori tra il Lago Balhaš e ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] forza spirituale e politica; nel 1642 il capo mongolo Gushri Khan, che aveva conquistato il paese, investì del potere temporale il dbyangs, canto melismatico. Fra gli strumenti in uso vi sono il grande tamburo a 2 membrane, rnga, e i grossi piatti a ...
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(cin. Manchou, oggi Dongbei) Regione dell’Asia orientale (circa 800.000 km2 con 107.430.000 ab. nel 2005), identificabile con la sezione nord-orientale della Cina e divisa fra le province di Jilin, Liaoning [...] con il Golfo del Liaodong, a O dall’Altopiano del Gobi (Grande Khingan). La M. è in buona parte montuosa, con caratteri settentrionale. Nel 1217 la M. passò nelle mani di Genghiz khān. Alla caduta dell’impero mongolo da lui fondato (1368) la ...
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can
(o cane) s. m. – Adattamento ital. del turco-mongolo khān (v.), che significa propr. «signore» ed è titolo di sovranità presso popoli orientali, ancor oggi portato da capi di tribù curde (mentre in Persia significa genericam. signore)....
agha
aghà ‹aġà› s. m. [turco āghā′ ‹agħà›, propr. agg., «grande»]. – Titolo di riguardo, attribuito nell’Impero ottomano a funzionarî militari e civili della corte sultaniale, estesosi anche in Persia e in India. Più noto in Occidente aghà...