. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] pari di tutti gli orientali, i maroniti del Libano, antichi monoteliti, avevano numerosi monasteri tutti dipendenti altrettanto. Ottennero dalla nobile famiglia feudale degli shaikh al-Khāzen una grande area, presso il villaggio di Kraym, a 350 m. s ...
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. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] degli ordini monastici latini d'allora; i monaci cambiavano con grande facilità di convento e quindi di rito, anche più volte per rifugiarsi nella borgata di Shuair (ash-Shuwair), sul Monte Libano, nel 1697. Così nacque l'archimandria di S. Giovanni ...
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SANREMO (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Mario LABO'
Augusto TORRE
Vito Antonio VITALE
Città della Liguria in provincia d'Imperia, notissima stazione climatica invernale. È situata nella Riviera di [...] prime pendici dei colli, intorno alla Pigna, si estende, in grande contrasto con essa, la città moderna.
Il nucleo principale della Sanremo Francia venne dato quello sulla Siria, Cilicia e Libano; all'Inghilterra quello sulla Palestina e Mesopotamia. ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] araba il monaco greco Giovanni Foca nel 1185 vide accanto alla spelonca del profeta Elia, sul promontorio, gli avanzi di un grande monastero antico; e ci dà notizia di un monaco, venuto di Calabria e ivi fermatosi con una decina di compagni (Migne ...
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Gerusalemme
Silvia Moretti
Città della Palestina centrale (704.900 ab. nel 2004), proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, ma il cui status non è riconosciuto in sede internazionale [...] Egitto, della Siria, della Transgiordania, dell'Irāq e del Libano invasero il territorio del neonato Stato ebraico. La guerra del diventò un municipio autonomo nel 1991, il più grande insediamento israeliano dei Territori occupati. Nella seconda metà ...
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LAODICEA (Λααοδίκεια, Laodicea)
Pietro ROMANELLI
Angelo PERNICE
Virginia Vacca
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Varie città dell'Asia Minore e dell'Oriente ellenistico hanno questo nome derivato da quello di regine o principesse [...] avanzi di un edificio porticato, di una strada a colonne, delle mura, dell'acquedotto costruito da Erode il Grande, e di sepol cri.
Laodicea al Libano (Λ. πρὸς Λιβανῳ o Λ. σκαβίωσα, L. ad Libanum o scabiosa). - Città della Siria centrale, o Celesiria ...
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RELIGIONE.
Enzo Pace
– Pluralismo religioso. Pluralismo religioso e società. Bibliografia
Pluralismo religioso. – Per pluralismo religioso s’intende il complesso delle regole sociali e delle norme giuridiche [...] la democrazia. In tal modo, pur essendo una nazione a grande maggioranza musulmana (più dell’80% della popolazione), si è il buddismo e il confucianesimo. Altrove, come in Siria, Libano, Giordania, ῾Irāq ed Egitto, la diversità religiosa (fra ...
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Dalla pesca delle perle alla ricchezza del petrolio. La trasformazione urbanistica e architettonica: le torri e le isole artificiali. La ricerca dell’identità: tra passato e futuro. Bibliografia
La capitale [...] locale, dati i bassi fondali non era adeguato al traffico delle grandi navi: il problema fu risolto solo negli anni Settanta, grazie a Partners, studio con sedi ad Abū Dhābi e in Libano, oltre che nello stesso Qaṭar: parzialmente sotterraneo, il ...
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Si tratta dell'insieme dei depositi e crediti, denominati in dollari SUA, in essere presso banche operanti in Europa. Il termine e. è solo un modo spedito per indicare l'uso bancario fatto dagli europei [...] più ampia e comprende, oltre ai 10 paesi indicati, il Libano, le Bahamas e Singapore.
Esiste anche una definizione "netta" scelte per il credito mutano rapidamente, denotando la grande capacità di adattamento dell'euromercato alle mutevoli condizioni ...
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GIAFFA (arabo Yāfā; ebr. Yāfō; A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Angelo PERNICE
Città marittima della Palestina sorta su un punto dove la costa, diritta, importuosa, presenta una breve sporgenza [...] nel mare ed è costituita da case basse, bianche, terminanti con grandi terrazze, separate da un dedalo di viuzze strette, tortuose, che si di Tiro, venne sbarcato illegname di cedro del Libano necessario alla fabbrica del Tempio che Salomone edificò ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...