CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] un dittico (oggi diviso tra Gotha, Mus. der Stadt Gotha, Schlossmus., e Washington, Dumbarton Oaks Research Lib. and Coll.) in ciascuna delle quali è campita una grande c.: all'incrocio dei bracci due clipei recano l'effigie di Cristo e quella dell ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] la fede in un Dio unico e invisibile, ma anche per altre grandi idee delle quali l'umanità intera ha bisogno. Una di queste è appunto Contro di noi vi sono sette Stati arabi indipendenti: Libano, Siria, Transgiordania, ‛Iraq, Egitto, Arabia Saudita e ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] tempo è la concentrazione di tutto il potere nelle mani dei grandi imperi, mentre i regni minori - quelli che non si espandono 'ondata di entusiasmo nazionalistico, procedette all'annessione della Libia e occupò le isole del Dodecanneso; uno sviluppo ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Mackie, Negotiations between king James VI and I and Ferdinand I grand-duke of Tuscany, Oxford 1927; G. Ungerer, A Spaniard in Toscana, Firenze 1901; P. P. Carali, Fakhr ad-din principe del Libano e la corte di Toscana - 1605-1635, I, Roma 1936, pp. ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] s'incagli in uno dei banchi di sabbia di Apofi durante il grande viaggio", egli dice al dio Sole (Apofi è il nemico Re tramanda del re Salomone: "Parlò di piante, dal cedro del Libano all'issopo che sbuca dal muro; parlò di quadrupedi, di uccelli, ...
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Paralimpiadi
Luca Pancalli
Bruno Marchesi
Introduzione
di Luca Pancalli
La FISD (Federazione italiana sport disabili) è riconosciuta, a tutti gli effetti, dal CONI. In virtù di questo, promuove, diffonde [...] , Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Israele, Italia, Iugoslavia Libano, Malta, Norvegia, Olanda, Rhodesia del Sud, Svezia, Svizzera, USA. Il sogno comune di due grandi medici, il neurochirurgo inglese sir Ludwig Guttman e l'italiano ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] Atanasio di Alessandria (326-373), nelle province di Tebaide, Egitto e Libia a lui sottoposte e nella Pentapoli se ne contavano un centinaio ( basso due nereidi - dai corpi nudi e dai volti con grandi occhi cerchiati - che sollevano in alto un velo e ...
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Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] parte dell'uomo potrebbe aver causato l'estinzione di alcune specie di grandi mammiferi, avvenuta 40.000 anni fa in Australia e 12.000 anni rara nei Caraibi e le grandiose foreste di cedri del Libano, che coprivano un tempo 500.000 ha, sono ridotte ...
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Dalla fine della guerra fredda il Vicino Oriente non è più terreno di rivalità e possibile scontro fra superpotenze. L’epicentro delle crisi si è progressivamente spostato verso l’area del Golfo, dove [...] opposti attivamente, solo una ridotta minoranza ha risposto di sì (15% in Cisgiordania/Gaza, 9% in Libano e 8% in Giordania). La grande maggioranza lo avrebbe accolto, sia pure a malincuore e per mancanza di alternative. Maggioranze diverse, ma ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] ) fecero ampio uso di droghe e ciò determinò l’aumento in grandi proporzioni del numero dei tossicomani presenti negli Stati Uniti. Da quel della Bekaa, al confine tra la Siria e il Libano, per l’esportazione in Europa.
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Gli anni Settanta ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...