ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] più tarde dell'opera, quali il manoscritto di New York (Pierp. Morgan Lib., M.652), del sec. 10°, e la copia vaticana (Roma, e 11°, in una serie di sculture in bronzo di grandi dimensioni che possono raggiungere il metro di altezza, come il grifone ...
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di Guido Samarani
Pur nell’ambito di una situazione generale caratterizzata da continui e costanti aggiornamenti dell’agenda geopolitica, ma anche dal sorgere di nuovi problemi e tensioni, il secondo decennio [...] nazionale del Partito comunista cinese e più in generale le grandi assise nazionali hanno il compito di delineare le strategie di con preoccupazione a eventi quali l’intervento militare in Libia e soprattutto la crisi in Siria, a proposito
della ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] con la sua morte e risurrezione» e che costituisce «una grande sfida per la Chiesa in un mondo in progressiva e pervasiva globalizzazione 2011), Benin (2011), Messico e Cuba (2012), Libano (2012). Ha presieduto quarantacinque canonizzazioni e, tra le ...
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Enrico Fassi
Antonio Zotti
Confederazione, sistema di governance multilivello, stato regolatore, formazione politica neomedievale. Queste sono solo alcune delle numerose definizioni proposte nel corso [...] se comparata all’altissima concentrazione di in Turchia, Giordania e Libano (che, secondo le stime, accolgono più del 90% dei molteplici. L’incertezza che si è creata ha aperto un grande spazio di dibattito politico tra i paesi del centro dell’ ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] , 50.000 a Stoccolma, 25.000 a Tokyo, ma anche 10.000 in Libano e 200.000 in Siria (Walgrave, Rucht 2010).
Gli osservatori sottolineano, oltre alla grande presenza giovanile, il modo nuovo di manifestare: più fantasioso, meno inquadrato, più gioioso ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] Irak, 1958; Repubblica Araba Unita e Yemen, 1958; Siria, Libano ed Egitto, 1971; Emirati Arabi Uniti, 1971).
In tempi e Stati membri. Si tratta di una questione di grande rilevanza pratica che influisce in modo evidente sugli equilibri interni ...
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W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] punto di vista scientifico, come, per es., il tuatara, un grande rettile simile a un iguana che vive solo su alcune isolette di un appezzamento di foresta pluviale vasto all'incirca come il Libano (10.117 km2), messo in vendita per appena un milione ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] di sfruttamento, che ha portato a un impoverimento enorme della specie, è quello dei celebri cedri del Libano, utilizzati per millenni nelle grandi costruzioni di templi e palazzi da tutti i popoli del Vicino Oriente antico, compresi gli Egizi.
La ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] brusca espulsione dell'aria trattenuta nei polmoni che è tipico delle grandi vipere africane del genere Cerastes e Bitis. È dunque possibile della sua campagna militare nel territorio siriano a nord del Libano e, più in generale, "ogni tipo di pianta ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] si mescolano al Pacifico, a cominciare dall’Indonesia. Insomma, il Grande Medio Oriente si spingeva da Gibilterra alle porte della Cina, o a est con ciò che resta della Siria e con il Libano, quasi sinonimo di non-stato tenuto in vita dal precario ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...