I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] sciita. Il movimento si batte contro l’occupazione israeliana del Libano e in nome della difesa, al tempo stesso, dell 11 settembre. In poche parole siamo in presenza, nella più grande democrazia del mondo, di un inedito nazionalismo religioso, già in ...
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Percorsi orientali di scrittura femminile
Rosita D’Amora
Tentare di delineare gli sviluppi più recenti di una produzione letteraria, partendo da una prospettiva di genere, comporta l’inevitabile rischio [...] passaggi del suo romanzo al-Rāḥil (L’emigrante), pubblicato in Libano nel lontano 1979 e poi in Kuwait nel 1984. Sono ancora in Francia tra il 2000 e il 2003 e trasposti sul grande schermo nel 2007, e dell’autobiografia-denuncia Reading Lolita in ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] del Tauro e dalle catene di Libano e Palestina, tradizionalmente considerato, anche e propria urbanizzazione; non vi sono, infatti, centri né grandi né con struttura urbanisticamente organizzata e le fortificazioni circondano le acropoli ...
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La politica nell’Europa occidentale
Gianfranco Baldini
Se qualcuno, nel novembre 1999, avesse chiesto ai leader europei della sinistra, riuniti a Firenze con Bill Clinton per partecipare alla conferenza [...] 13 dei 15 Stati dell’Unione Europea (UE): tra i Paesi più grandi faceva eccezione la sola Spagna. La straordinaria vittoria del New labour di scenari di guerra, non solo nei Balcani, ma anche in Libano o in altre missioni in Africa. Le vie per Lisbona ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] ai nostri giorni sulle vette più alte del monte Libano. Mentre uomini del luogo estraevano dalla montagna la pietra si parla della sua mancanza di intelligenza) e a causa del suo grande corpo non può volare. Lo stesso vale per lo struzzo africano (na ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] descritto da Erodoto (II, 44). Arado, la più settentrionale delle grandi città fenicie, sorse su un isolotto del diametro di appena 1500 m tal senso andranno interpretati i siti di Leptis Magna in Libia, di Utica in Tunisia e di Mersa Madakh e ...
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La guerra in ῾Irāq
Maurizio Melani
La guerra e le sue lezioni
La guerra in ῾Irāq fu voluta dal presidente degli Stati Uniti George W. Bush e dal gruppo di neoconservatori giunti con lui al potere nel [...] affermare la democrazia e rafforzare il potere americano in tutto il Grande Medio Oriente. La motivazione fu, nel marzo del 2003, , oltre che in Libano e in altre aree di crisi. È un’equazione che comprende, appunto, il Libano e anche l’Afghānistān ...
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Gabriele Della Morte
Abstract
Gli sforzi diretti all’istituzione di una giurisdizione penale internazionale a carattere permanente hanno attraversato, con alterne vicende, tutto il corso del novecento. [...] fu certamente svolto all’insegna di una grande celerità (resa possibile anche dalla schiacciante quantità .1998 con 120 voti a favore, 21 astensioni e 7 voti contrari (Cina, Libia, Iraq, Israele, Stati Uniti, Qatar e Yemen), è entrato in vigore il ...
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Clientela
Shmuel Noah Eisenstadt
Luis Roniger
Introduzione
L'espressione 'relazioni patrono-cliente', coniata in origine nell'antica Roma repubblicana, è stata usata in misura crescente nell'antropologia, [...] scoperto che si strutturavano nuovi modelli in una grande varietà di forme, intersecando livelli diversi di e la trasformazione, entro questi mercati, di risorse potenzialmente libere.
L'aspetto cruciale di queste due connessioni, così come si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] setacci colmi d’aromi e d’altre offerte del genere e libano sui flutti un intruglio a base di latte. Alla fine, condividendo la vita con i sacerdoti e senza staccarmi dal culto della grande dea. Non trascorse una notte, non ci fu sonno per me ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...