MAZZACURATI, Renato Marino (Marino). – Nacque a San Venanzio di Galliera, in provincia di Bologna, il 22 luglio 1907, primogenito di Pietro, imprenditore edile, e di Adalgisa Maria Stefani, originaria [...] Carrà e Arturo Martini, esponenti di un gusto arcaico-mitico di grande presa sulle nuove generazioni. Tornato a Padova, nel maggio del 1926 57) e il Monumento ai Martiri ed alla Indipendenza del Libano, inaugurato nel maggio 1960. Tra il 1959 e il ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] Tale squilibrio non si spiega solo con la grande importanza raggiunta dai centri sopracitati durante il periodo le necropoli meglio indagate, si possono segnalare nel centro del Libano gli scavi condotti a Beirut dall'équipe dell'Università di ...
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Vedi MADABA dell'anno: 1961 - 1995
MADAΒA (Μήδαβα, Madaba; v. vol. IV p. 760)
M. Piccirillo
Città dell'altopiano di Moab, nell'odierna Giordania, 30 km a S di Philadelphia ('Ammān) sul percorso della [...] sorgeva sul margine Ν delle rovine, nei pressi di una grande cisterna a volta che reca sulle pareti il ricordo dell' qui indicati.
La Carta si estendeva dal Delta del Nilo al Libano e dal deserto al mare Mediterraneo, che sono i limiti geografici ...
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SARTORIO, Giulio Aristide
Annalisa Pezzo
SARTORIO, Giulio Aristide. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1860, figlio di Raffaele e di Angiola Poletti.
Appartenne a una famiglia di artisti: il nonno, Girolamo, [...] per visitare in particolare il Salon – si rivelò di grande impatto nello sviluppo della sua riflessione teorica, condotta, nel 1919 in Egitto dal sultano Fuˈād; visitò anche Libano, Giordania, Palestina, Siria. Nel viaggio della Regia nave Italia ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] protettore dei chierici minori riformati, dei maroniti del Libano e dei premonstratensi, prefetto delle acque e, attentato, ad abbandonare Roma nel 1731, riferì che l'A., con grande rischio, gli inviava informazioni in cifra. V'è motivo di credere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nomadi e sedentari nella regione del medio Eufrate
Nicla De Zorzi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Il periodo paleobabilonese rappresenta una fase privilegiata [...] Zagros, il Tauro (Turchia meridionale), quelli del Libano e le valli adiacenti. Il nomadismo orizzontale è diversi re della scena internazionale sono detti appartenere ad una stessa grande famiglia e sono dunque uniti da legami di fratellanza o di ...
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NICCOLO da Poggibonsi
Sergio Gensini
NICCOLÒ da Poggibonsi. – Non si conoscono gli estremi biografici di questo frate nato tra il 1310 e il 1320 a Poggibonsi, nei pressi di Siena, che si definì «Frate [...] E la ragione […] si è questa: prima, che molti, che ànno grande voluntà di visitare le sante luogora, a molti nuoce la povertà, e detta. Il terzo legno si fu cedro, e questo crebbe in monte Libano, il quale fu posto a’ piedi di Cristo. Il quarto fu d ...
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CASTELLI CROCIATI
GGiovanni Coppola
All'indomani delle ben note vicende legate alla scomunica papale, Federico II salpò da Brindisi il 28 giugno del 1228 giungendo in Cipro, a Limassol, il 21 luglio, [...] di legno. La difesa fu organizzata costruendo due torri, una di grandi e l'altra di medie dimensioni, unite tra loro da un' London 1999; G. Coppola, Fortezze medievali in Siria e Libano al tempo delle Crociate, Salerno 1999; In Terrasanta. Dalla ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] . La prima, diffusa nelle regioni costiere (Siria, Libano, Palestina, Tunisia, Algeria e Marocco), è caratterizzata da solo vicino alle coste o nelle città situate lungo le grandi strade militari. La partecipazione attiva dello Stato nel controllo ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte (v. vol. III, p. 616)
E. Gubel
Nel corso degli ultimi decenni la ricerca scientifica ha intenzionalmente cercato di delimitare il quadro della [...] mondo punico).
Sul piano archeologico, la situazione politica del Libano, che della civiltà fenicia è la culla, ha pesantemente dell'architettura fenicia, in virtù dello scavo di un grande tempio con costruzioni annesse, dedicato ad Astarte, e della ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...