MESSEDAGLIA, Giacomo Bartolomeo
Nicola Labanca
– Primo di sei figli, nacque a Venezia l’8 maggio 1846 da Giacomo e Santa Gardin.
Il nonno paterno era avvocato nella fortezza austriaca di Legnago e il [...] di quella regione compresa fra le montagne del Libano e dell’Antilibano allora chiamata Celesiria. Nel suo era legata agli ambienti economici di questa città che aveva assunto grande sviluppo in seguito all’apertura del canale. Giunto al Cairo, ...
Leggi Tutto
Matteo, santo
Gian Roberto Sarolli
Autore del primo Vangelo che da lui prende il nome, è da considerarsi, al pari degli altri evangelisti, una delle ‛ fonti ' o ‛ auctoritates ' fondamentali in D. della [...] le Beatitudini - da cantarsi a mo' di inni e quindi a segnare il grande tempo liturgico nel corpo della Commedia (come in Pg XII 110-111; cfr. impiego di ben tre citazioni latine: " Veni sponsa de Libano ", il già citato " Benedictus " e il verso ...
Leggi Tutto
KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] il gesuita T. Raggio (Raggi), già visitatore dei maroniti in Libano, con l'incarico di attuare i decreti del concilio di 000 fiorini, per iniziare). Nonostante il dispiego di un grande ardore bellico a parole, i magnati polacchi si orientarono verso ...
Leggi Tutto
cantare (verbo; cante, in rima, II singol. pres. indic.)
Emilio Pasquini
A un'analisi statistica, sono assai rari, ma non univoci, gli esempi di questo verbo nella prima cantica, sei in tutto (Scartazzini: [...] " Benedicta tue... "; XXX 11 ‛ Veni, sponsa, de Libano ' cantando / gridò tre volte; 82 li angeli cantaro / canterò di quel secondo regno; XXI 92 cantai di Tebe, e poi del grande Achille; 126 quel Virgilio dal qual tu togliesti / forte a cantar de ...
Leggi Tutto
PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] , però, di mescolare queste qualità con il buon senso e con una grande attenzione e il rispetto verso gli uomini e le donne di quel popolo Effettuò nuovi viaggi fotografici all’estero, in Polonia, India, Libano e, nel 1955, in Cina, Paese che volle ...
Leggi Tutto
MINOLETTI, Giulio
Maria Cristina Loi
– Nacque a Milano il 19 apr. 1910, da Carlo ed Emma Rugarli.
Laureatosi nel 1931 presso la Scuola superiore di architettura del Politecnico di Milano, iniziò una [...] la «casa del cedro», così detta dal grande cedro del Libano che occupava il lotto.
Per salvaguardare l’albero 774, pp. n.n. [ma 115-122]; E. Zucchi, G. M. dalla grande scala al dettaglio tecnologico, tesi di laurea, Politecnico di Milano, a.a. 1995-96 ...
Leggi Tutto
VIVARELLI, Piero
Giuseppe Sergi
– Nacque a Siena il 26 febbraio 1927, figlio di Lavinio (1900-1942), avvocato, e di Bianca Margherita Cosci, insegnante; ebbe un fratello minore, Roberto (v. la voce [...] Per Celentano scrisse inoltre Rock matto (musica di Giulio Libano) e Furore (musica di Celentano e Leoni), entrambe . 6 s.; Memorie di un protagonista, in G. Borgna, La grande evasione. Storia del Festival di Sanremo. 30 anni di costume italiano. Le ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'idea di rivoluzione neolitica e il processo di trasformazione economica e sociale
Gian Maria Di Nocera
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebookLa nascita [...] degli attuali territori dell’Egitto settentrionale, del Libano, della Giordania, di Israele, della Siria parte della regione irachena, teatro in seguito degli sviluppi delle grandi civiltà del Vicino Oriente. Quest’ultimo, infatti, è un ...
Leggi Tutto
SCARASCIA MUGNOZZA, Gian Tommaso
Alessandro Volpone
– Nacque a Roma il 27 maggio 1925 da Giuseppe Scarascia, ispettore ministeriale, e da Stefania Mugnozza. I figli di Giuseppe assunsero anche il cognome [...] ’Amato, genetista vegetale e agrario dell’Università di Pisa e grande caposcuola, che lo avviò agli studi sulla mutagenesi naturale e del germoplasma anche all’ICARDA in Siria e in Libano, al Centro internacional de agricultura tropical (CIAT) in ...
Leggi Tutto
MAMPSIS (Μάμψις)
A. Negev
Località (odierna Kurnub) situata 40 km a E di Bĕ'er Šeba', presso il Mar Morto, lungo ima direttrice (probabilmente secondaria nell'antichità) che da Gerusalemme, dal Negev [...] attività principale: in questo periodo gli edifici privati erano eccezionalmente grandi, per lo più a due o tre piani con pianta trova la camera degli ospiti con pavimento in legno importato dal Libano e dalla Siria. Accanto, a un livello inferiore, c ...
Leggi Tutto
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...