Antonio Maria Costa
In questo ultimo approfondimento sul mercato internazionale degli stupefacenti ci concentriamo su una terza droga botanica, i cannabinoidi, per poi trattare separatamente anche le [...] e distanza coperta. Terzo, il mercato è diviso nei due grandi comparti della foglia di cannabis (marijuana) e della resina ( coltivazione dei cannabinoidi nella Valle della Bekaa, al confine tra la Siria e il Libano, per l’esportazione in Europa. ...
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Mediterraneo, civiltà del
Massimo L. Salvadori
Una culla di popoli e culture
Il Mare Mediterraneo è stato nel succedersi delle epoche storiche culla e sede di molte civiltà, al punto che nessun’altra [...] che comprendeva le coste di Italia meridionale, Grecia, Anatolia, Siria, Libano, Egitto e l’isola di Creta (dove ebbe sede la civiltà . Il Seicento vide la drastica riduzione della già grande potenza navale tanto di Venezia quanto della Spagna.
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TIRO
JJean Richard
Quest'antica città, che i franchi chiamavano Sur (oggi Sour, Libano), metropoli della provincia della Fenicia I in epoca bizantina, divenuta poi la base marittima degli Omayyadi, [...] di Brienne (v.). Nuove comunità religiose vennero a stabilirsi in città, fra cui le monache dell'abbazia femminile di Notre-Dame la Grande di Gerusalemme, che prese il nome di Notre-Dame di Tiro. Anche i genovesi e i pisani possedevano le loro chiese ...
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BONELLI, Maria Luisa
Arcangelo Rossi
Nacque a Pesaro l'11 nov. 1917 dal generale Luigi e da Adele Giamperoli. Dopo la fanciullezza vissuta nella città natale, seguì le sorti della famiglia a Firenze, [...] Carmerino dal 1972 fino alla morte, profondendo ivi le grandi qualità di didatta e divulgatrice, la ricca e raffinata Danimarca, Polonia, Svezia, Inghilterra, Germania, Iran, Siria, Libano, Stati Uniti, Messico, Perù ed Australia. Ha organizzato ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] IV aveva rimesso la scelta di un soggetto da inviarsi nel Libano a istruire e assistere i Maroniti, lo designò a questo compito composta tra il 1456-1458; fu tenuta sempre in grande considerazione e stampata cinque volte in latino agli inizi del ...
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Vittorio Emanuele Parsi
La rivoluzione siriana scuote il Medio Oriente
Soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq di Saddam Hussein, la Siria ha accentuato il suo ruolo di paese perno del Levante: il più [...] assedio del 1982, narrato in maniera magistrale dal grande inviato di guerra britannico Robert Fisk in alcune delle : Lebanon at war (1990; Il martirio di una nazione. Il Libano in guerra, 2010). Diretto ad Aleppo, il giornalista si trovò infatti ...
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Schlöndorff, Volker
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Wiesbaden il 31 marzo 1939. È stato una personalità di punta dello Junger Deutscher Film e, tra tutti i registi del rinnovamento [...] giornalistico Die Fälschung (1981; L'inganno), ambientato nel Libano sconvolto dalla guerra civile, né di un'ennesima trasposizione (1985; Morte di un commesso viaggiatore) con un grande Dustin Hoffman.
Negli anni Novanta, rientrato nella Repubblica ...
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DAMASCO (Δαμασκός, Damascus; ebr. Dammeseq)
E. Will
L. Rocchetti
Red.
Centro di una oasi di fertilità senza pari ai margini del deserto, D., il cui nome è presemitico, è una delle città più antiche [...] dell'uragano). Il monumento (l'attuale Moschea Grande, anticamente la basilica di S. Giovanni Battista) Iconografia. - La personificazione di questa città della Siria, tra il Libano e l'Antilibano, appare sotto l'aspetto di busto femminile con corona ...
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ARABIA
G. C. Susini*
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano (v. anche Nabatea; Palestina; Yemen).
Il territorio della provincia romana di A. corrispondeva, al momento dell'assoggettamento da parte [...] , una regione a E del mar Morto, sino all'altezza del lago di Tiberiade e della catena del Libano, e un vastissimo entroterra nella grande penisola arabica.
A quest'ultimo territorio i Romani rinunciarono, al momento della conquista, sia perché di ...
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Vedi I cerchi concentrici della politica estera saudita dell'anno: 2012 - 2013
Rodolfo Ragionieri
La politica estera dell’Arabia Saudita si può schematizzare, come spesso accade, come una serie di insiemi [...] sì che il punto di appoggio tradizionale della politica saudita in Libano non sia forte come in altre situazioni. Rispetto al conflitto in solo dopo la fine della Guerra d’Algeria. Il grande cambiamento intervenne con la crisi petrolifera (1973) e ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...