SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] si apprende, mediante numerose iscrizioni, che venivano importati i cedri dal Libano. Questi alberi fornivano travi adatte anche alla copertura di grandi vani. La tradizione architettonica che ancora oggi perdura nella Mesopotamia può illuminarci ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] , però, di mescolare queste qualità con il buon senso e con una grande attenzione e il rispetto verso gli uomini e le donne di quel popolo Effettuò nuovi viaggi fotografici all’estero, in Polonia, India, Libano e, nel 1955, in Cina, Paese che volle ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] con la massa a piramide tronca di un cedro del Libano centenario che sorge a levante della casa. Al sommo della della facciata sud è disegnata in una cornice di poco aggetto una grande meridiana" (G. Minucci, La casa della Meridiana in Milano..., ...
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HELIOPOLIS (῾Ηλιόπολις, Heliopolis)
F. Castagnoli
2°. - Città della Siria, nella valle tra il Libano e l'Antilibano, a 1170 m s. m., oggi Baalbek.
Il nome attuale (documentato solo dal 400 d. C.) è forse [...] Hulagū. Baalbek odierna, che dal 1920 fa parte del Libano, occupa solo la parte orientale della città antica.
La da Antonino Pio. Si è potuto invece stabilire che la grande terrazza del tempio (che risulta concepita per un edificio di pianta ...
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TIRO (Ṣur)
M. G. Amadasi
Città fenicia situata su una penisola della costa libanese, a S di Beirut; costruita originariamente su due isole, una a N l'altra a S, distanti dal continente circa 6oo m. Le [...] dal 1947 per iniziativa del Servizio delle Antichità del Libano sotto la direzione di M. Chéhab; esse con la tomba vera e propria formata da una stanza centrale con sei grandi loculi laterali e due stanze funerarie aprentesi sulla parete di fondo, è ...
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GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...] per compiere un pellegrinaggio a Gerusalemme e nei luoghi santi del Libano, della Siria e della Galilea. Nel 1878 si recò a in bronzo e la statua equestre del generale Ferrero della Marmora grande metà del vero, fusa da E. Sperati. Le decorazioni ad ...
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Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (v. vol. ii, p. 38)
M. Chéhab
Museo Nazionale Libanese. - Nel 1920 in seguito all'esposizione che si tenne a B. lo Stato riunì in un locale provvisorio varie [...] a. C., trovate a Kharayeb tra Sidone e Tiro, e rappresentanti divinità, musicisti, scolari e giochi di fanciulli.
Mosaici. - Il Libano ha una grande ricchezza di mosaici. Le città, le case e poi le chiese ne erano ricoperte. Questi mosaici di cui il ...
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BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] in S. Benedetto e le incisioni, realizzate in dieci grandi tavole, delle facciate e degli spaccati del palazzo Ranuzzi inglese, oltre alle località indicate dall'Oretti, in Síria, nel Libano, in Palestina, disegnando le rovine di Cartagine, di Cirene, ...
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GINEVRA (Genava)
E. Sollberger
Città capoluogo dell'omonimo cantone svizzero, situata sulle due sponde del Rodano alla sua uscita dal lago omonimo; fondata dagli Allobrogi, ebbe sotto i Romani carattere [...] 4) Testa in marmo della dea Tutela, lievemente più grande del vero, trovata nel letto del Rodano (1884). 5) Palmira. Statuette in rame provenienti dalla Siria e dal Libano. Bellissima la collezione di ceramiche cipriote costituita nell'ultimo terzo ...
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DAMASCO (Δαμασκός, Damascus; ebr. Dammeseq)
E. Will
L. Rocchetti
Red.
Centro di una oasi di fertilità senza pari ai margini del deserto, D., il cui nome è presemitico, è una delle città più antiche [...] dell'uragano). Il monumento (l'attuale Moschea Grande, anticamente la basilica di S. Giovanni Battista) Iconografia. - La personificazione di questa città della Siria, tra il Libano e l'Antilibano, appare sotto l'aspetto di busto femminile con corona ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...