DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] : non solo per l’idea di Gesù come «il più grande rivoluzionario di tutti i tempi» (dichiarata dallo stesso De André Pagani fanno esplicito riferimento alla guerra del 1982 in Libano e alle battaglie che coinvolsero Sidone facendo strage nella ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] come coscienza dell’umanità, interloquendo in forma privilegiata, sui grandi temi della pace, dello sviluppo e dei diritti, con ormai in tutti i continenti. Nel marzo 1980 in Libano, in occasione dell’ordinazione episcopale del pronunzio mons. Paul ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] Questinostri figli da Pane vivo di Mauriac, La leggenda del grande inquisitore dai Fratelli Karamazov di Dostoevskij, Le inchieste del commissario ancora nel '76 col titolo de Il cedro del Libano.
Nel 1974 il F. ricoprì la carica di presidente ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] "Se io avessi un giorno la penna di un grande scrittore, l'adopererei per scrivere le memorie della mia chiesa della solitudine, ibid. 1936; Cosima, ibid. 1937; Il cedro del Libano (novelle), ibid. 1939.
Poesie: Paesaggi sardi, Torino 1896; Versi e ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] di una raccolta di firme contro l'invasione israeliana del Libano.
Nel 1983, per la collana einaudiana "Scrittori tradotti da sommersi e i salvati, nel quale era già descritta la grande opposizione esistente tra gli uomini nel lager.
Non quella tra ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] azione ebbe un palese scopo dimostrativo e ottenne una grande risonanza. I rivoluzionari vennero arrestati e condotti quasi tutti , che lo portò dapprima in Egitto, poi in Siria, in Libano, in Francia e infine in Svizzera. In ognuna di queste località ...
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BROCCHI, Giovanni Battista
Valerio Giacomini
Nacque a Bassano del Grappa il 18 febbr. 1772 da Cornelio, notaio, e Lucrezia Verci, sorella dello storico trevigiano Giambattista Verci, da famiglia là [...] di Siria", attraversando la Palestina, salendo sul monte Libano, visitando molte località siriane e palestinesi. Il 6 apr G. B. B., Roma 1906; G. Marro, Di alcune lettere del grande naturalista G. B., in Comm. d. Ateneo di Brescia, CLXXXIV (1935), ...
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COSTA, Oronzo Gabriele
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque da Domenico e Vita Manieri ad Alessano (Lecce) il 26 ag. 1787. Frequentò a Lecce le prime scuole, si occupò per qualche tempo di filosofia ed [...] 2, pp. 81-107; Catalogo dei Testacei viventi nel piccolo e grande Mare di Taranto, ibid., pp. 14-66; Di un nuovo Della "calcarea tenera" di Lecce, ibid.; Descriz. di alcuni pesci fossili del Libano, in Memorie d. R. Accad. d. sc. nat., II (1857), ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] secondo viaggio in Oriente (Egitto, Palestina, Persia, Libano e Grecia). Dell’itinerario abbiamo un resoconto parziale in stile di Giacomo Favretto (Venezia, 1881, Torino, GAM; Canal Grande, 1882, Roma, Galleria nazionale d’arte moderna).
La cultura ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] eletto dal più forte gruppo maronita esistente allora in Libano, il gruppo di Kesruah, grazie all'appoggio delle il 6 apr. 1716 vicecommissario generale dell'Ordine, carica di grande importanza in quanto il generale risiedeva a Madrid, lontano quindi ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...