TIRO
JJean Richard
Quest'antica città, che i franchi chiamavano Sur (oggi Sour, Libano), metropoli della provincia della Fenicia I in epoca bizantina, divenuta poi la base marittima degli Omayyadi, [...] di Brienne (v.). Nuove comunità religiose vennero a stabilirsi in città, fra cui le monache dell'abbazia femminile di Notre-Dame la Grande di Gerusalemme, che prese il nome di Notre-Dame di Tiro. Anche i genovesi e i pisani possedevano le loro chiese ...
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Vittorio Emanuele Parsi
La rivoluzione siriana scuote il Medio Oriente
Soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq di Saddam Hussein, la Siria ha accentuato il suo ruolo di paese perno del Levante: il più [...] assedio del 1982, narrato in maniera magistrale dal grande inviato di guerra britannico Robert Fisk in alcune delle : Lebanon at war (1990; Il martirio di una nazione. Il Libano in guerra, 2010). Diretto ad Aleppo, il giornalista si trovò infatti ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...