LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] di una raccolta di firme contro l'invasione israeliana del Libano.
Nel 1983, per la collana einaudiana "Scrittori tradotti da sommersi e i salvati, nel quale era già descritta la grande opposizione esistente tra gli uomini nel lager.
Non quella tra ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] azione ebbe un palese scopo dimostrativo e ottenne una grande risonanza. I rivoluzionari vennero arrestati e condotti quasi tutti , che lo portò dapprima in Egitto, poi in Siria, in Libano, in Francia e infine in Svizzera. In ognuna di queste località ...
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BROCCHI, Giovanni Battista
Valerio Giacomini
Nacque a Bassano del Grappa il 18 febbr. 1772 da Cornelio, notaio, e Lucrezia Verci, sorella dello storico trevigiano Giambattista Verci, da famiglia là [...] di Siria", attraversando la Palestina, salendo sul monte Libano, visitando molte località siriane e palestinesi. Il 6 apr G. B. B., Roma 1906; G. Marro, Di alcune lettere del grande naturalista G. B., in Comm. d. Ateneo di Brescia, CLXXXIV (1935), ...
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COSTA, Oronzo Gabriele
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque da Domenico e Vita Manieri ad Alessano (Lecce) il 26 ag. 1787. Frequentò a Lecce le prime scuole, si occupò per qualche tempo di filosofia ed [...] 2, pp. 81-107; Catalogo dei Testacei viventi nel piccolo e grande Mare di Taranto, ibid., pp. 14-66; Di un nuovo Della "calcarea tenera" di Lecce, ibid.; Descriz. di alcuni pesci fossili del Libano, in Memorie d. R. Accad. d. sc. nat., II (1857), ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] secondo viaggio in Oriente (Egitto, Palestina, Persia, Libano e Grecia). Dell’itinerario abbiamo un resoconto parziale in stile di Giacomo Favretto (Venezia, 1881, Torino, GAM; Canal Grande, 1882, Roma, Galleria nazionale d’arte moderna).
La cultura ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] eletto dal più forte gruppo maronita esistente allora in Libano, il gruppo di Kesruah, grazie all'appoggio delle il 6 apr. 1716 vicecommissario generale dell'Ordine, carica di grande importanza in quanto il generale risiedeva a Madrid, lontano quindi ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] a Parigi con dediche a personaggi ragguardevoli non hanno grande valore né sono esenti da errori, ben altra importanza -dīn sono pubblicati in P. Carali, Fakhr ed-dīn II principe del Libano e la corte di Toscana,I, Roma 1936, passim.Sulla sua attività ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] protettore dei chierici minori riformati, dei maroniti del Libano e dei premonstratensi, prefetto delle acque e, attentato, ad abbandonare Roma nel 1731, riferì che l'A., con grande rischio, gli inviava informazioni in cifra. V'è motivo di credere ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] il gesuita T. Raggio (Raggi), già visitatore dei maroniti in Libano, con l'incarico di attuare i decreti del concilio di 000 fiorini, per iniziare). Nonostante il dispiego di un grande ardore bellico a parole, i magnati polacchi si orientarono verso ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] , però, di mescolare queste qualità con il buon senso e con una grande attenzione e il rispetto verso gli uomini e le donne di quel popolo Effettuò nuovi viaggi fotografici all’estero, in Polonia, India, Libano e, nel 1955, in Cina, Paese che volle ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...