CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] un dittico (oggi diviso tra Gotha, Mus. der Stadt Gotha, Schlossmus., e Washington, Dumbarton Oaks Research Lib. and Coll.) in ciascuna delle quali è campita una grande c.: all'incrocio dei bracci due clipei recano l'effigie di Cristo e quella dell ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] s'incagli in uno dei banchi di sabbia di Apofi durante il grande viaggio", egli dice al dio Sole (Apofi è il nemico Re tramanda del re Salomone: "Parlò di piante, dal cedro del Libano all'issopo che sbuca dal muro; parlò di quadrupedi, di uccelli, ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] con la sua morte e risurrezione» e che costituisce «una grande sfida per la Chiesa in un mondo in progressiva e pervasiva globalizzazione 2011), Benin (2011), Messico e Cuba (2012), Libano (2012). Ha presieduto quarantacinque canonizzazioni e, tra le ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] come coscienza dell’umanità, interloquendo in forma privilegiata, sui grandi temi della pace, dello sviluppo e dei diritti, con ormai in tutti i continenti. Nel marzo 1980 in Libano, in occasione dell’ordinazione episcopale del pronunzio mons. Paul ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] eletto dal più forte gruppo maronita esistente allora in Libano, il gruppo di Kesruah, grazie all'appoggio delle il 6 apr. 1716 vicecommissario generale dell'Ordine, carica di grande importanza in quanto il generale risiedeva a Madrid, lontano quindi ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] a Parigi con dediche a personaggi ragguardevoli non hanno grande valore né sono esenti da errori, ben altra importanza -dīn sono pubblicati in P. Carali, Fakhr ed-dīn II principe del Libano e la corte di Toscana,I, Roma 1936, passim.Sulla sua attività ...
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Abramo
Caterina Moro
L'antenato degli Ebrei e degli Arabi secondo la Bibbia
La figura di Abramo è un simbolo del rapporto ideale tra il popolo d'Israele e il suo Dio: per la sua fede e per la sua obbedienza [...] egli diviene il capostipite di un grande popolo e stringe un patto di alleanza con Dio, che gli promette il possesso Israele e di Giuda dell'epoca all'attuale territorio di Siria e Libano.
Secondo gli studiosi moderni Abramo non è una figura storica: ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] . Più ancora, in Arabia Saudita e poi in Libano, lo stesso potente movimento wahhabita può essere considerato anticipatore internazionale.
Anche l’indiano Abū’l-‘Alā’ Mawdūdī fu uno dei grandi teorici del f. contemporaneo. Tra l’altro affermava che i ...
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LOSANA, Gian Pietro
Pietro Pirri
Vescovo e filantropo, nato a Vigone (Piemonte) nel 1793, morto a Torino nel febbraio 1873. Si laureò in teologia all'università di Torino, e fu aggregato fra i dottori [...] il L. nel 1827 vicario apostolico in Aleppo e delegato al Monte Libano: la sua missione fu estesa anche a Cipro, all'Egitto, all' e agricole, una cassa di risparmio, borse di studio. Grande amico di mons. d'Angennes, favorì la politica liberale del ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] al 1220 la chiesa, a pianta centrale, veniva ampliata con un grande coro a tre navate; si sa che si collegava a un chiostro gli interventi costruttivi templari nel castello di Beaufort, nel Libano meridionale, e nel castello a mare di Sidone, ceduti ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...