TRANSGIORDANIA (XXXIV, p. 168; App. I, p. 1059)
Ettore ROSSI
F. G.
Nel 1943 su una superficie di circa 89.975 kmq. la Transgiordania contava 340.000 ab. di cui 300.000 musulmani sunniti, 10.000 musulmani [...] Grande Siria", che nel programma massimo comprenderebbe ‛Irāq, Siria, Transgiordania e Palestina araba (con esclusione del Libano firmato a Baghdād il 14 aprile 1947. Ma il grande progetto, illustrato dal Libro Bianco transgiordanico dell'8 maggio ...
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NŪRĪ ĀL SA‛ĪD
Militare e politico iracheno, nato a Baghdād nel 1888. Partecipò quale ufficiale ottomano alle guerre balcaniche (1912-13). Venuto in contatto con le società segrete nazionaliste arabe [...] di un'alleanza fra ‛Irāq, Transgiordania, Higigāz e Neǧd; nel 1943 appoggiò il progetto della Grande Siria, da attuarsi con l'unione di Siria, Libano e Transgiordania, unione che avrebbe poi dovuto gradualmente allargarsi. Ancora nel 1953 si mostrò ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] ed esterna non solo discutibile, ma anch'esso senza sostanziale ed effettiva forza unificante. Quanto al Libano, la realizzazione di una grande esperienza di convivenza e di unità politica fra cristiani e musulmani a cui esso avrebbe potuto dar ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] canone 6 del concilio di Nicea: «In Egitto, in Libia e nella Pentapoli valga l’antica usanza, per cui il L’Adiabene corrisponde al cuore dell’Impero assiro. È compresa tra il fiume Grande Zab superiore (Lycus) e il Piccolo Zab (Caprus) a est del fiume ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] di Mosca). Le profonde inquietudini della Giordania e del Libano condussero Husain e Sham‛ū'n a chiedere, nel quadro (e probabilmente Mao sostenne anche che il rischio non era grande).
La crisi fu aperta il 23 agosto con il bombardamento delle ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] unità più vaste riunendo la Giordania e l'‛Irāq, i due Yemen, o l'Egitto e la Libia, sono già falliti o stanno attraversando grandi difficoltà. Pur professando a parole fedeltà agli ideali panarabi, i capi dei governi arabi continuano a perseguire ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] (1939), pp. 105-136, in partic. 110.
16 Gr. Naz., or. 4,88-91; Lib., Ep. 819,6; Thdt., h.e. III 7,6-10; Soz., h.e V 4; Bonamente, Sulla confisca dei beni mobili in epoca costantiniana, in Costantino il Grande, cit., pp. 171-201.
69 Eus., v.C. III 54 ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] incensiere in argento, proveniente dalla Siria o dal Libano e datato al VII secolo. L’iscrizione non offices, éd. par J. Varpeaux, Paris 1976, p. 242.
39 Le Typicon de la Grande Église, cit., p. 289.
40 Ivi, p. 297.
41 Pseudo-Kodinos, Traité, cit., ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] rango come il filosofo Louis de Bonald, o minori ma di grande influenza come il gesuita Augustin Barruel6. I luoghi in cui le voluta dal cardinaleSiri, «Renovatio»; fino alla guerra del Libano (con la denuncia da parte del sacerdote genovese sulle ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] l’Italia, mi sembra superfluo menzionarla, poiché si dice che nella grande città di Roma il nostro uomo è così famoso che sulle porte l’ammirazione della popolazione pagana di un villaggio del Libano, anticipando le cento monete d’oro di imposta ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...