Artista concettuale italiano (Torino 1940 - Roma 1994). Esponente dell'arte povera, instancabile sperimentatore, B. ha analizzato i temi dell'alternanza, del contrasto, del doppio e della propria identità [...] 1962, mentre tra le esposizioni più recenti occorre ancora citare la grande retrospettiva allestita al Museo Reina Sofia di Madrid (2011) e trasferitasi l'anno successivo alla Tate Modern di Londra e al MoMA di New York, e la mostra Alighiero Boetti ...
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(fiamm. Brugge «ponte») Città del Belgio (117.073 ab. stima 2008), capoluogo della Fiandra Occidentale, sulla Reye, a 15 km dal Mare del Nord, dove ha un avamporto ( Zeebrugge). I quartieri nuovi si estendono [...] suoi mercanti erano l’elemento dominante nell’Ansa fiamminga di Londra e partecipavano al commercio con l’Oriente; dal secolo ° sec.). Sulla Grand-Place sorgono le Halles (1248), l’imponente complesso dei mercati, un grande quadrilatero sul quale ...
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Scrittore inglese (Clonmel, Irlanda, 1713 - Londra 1768). Figlio di un ufficiale subalterno e d'una irlandese, si avviò alla carriera ecclesiastica; nel 1738 fu nominato vicario di Sutton-in-the-Forest, [...] queste due opere, S. conquistò di colpo tutte le libertà poi laboriosamente riconquistate dagli scrittori successivi fino a oggi. Grande fu il successo di S. in Francia e anche in Italia, dove ebbe come traduttore Foscolo (Viaggio sentimentale, 1813 ...
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Poeta e drammaturgo (Aldwinkle All Saints, Northamptonshire, 1631 - Londra 1700). Uomo di corte costretto all'adulazione, riflette nelle sue opere il mondo in cui viveva. Più che grande drammaturgo è grande [...] di Carlo II con Astraea Redux, e nell'Annus Mirabilis ... 1666 narrò le vittorie riportate sugli Olandesi e il grande incendio di Londra. Il successo di questo poema gli procurò (1670) la nomina a poeta laureato e storiografo reale. A scopo di ...
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Uomo di stato (Londra 1563 circa - Marlborough 1612). Figlio di William Cecil, lord Burghley, fu membro dei parlamenti del 1584, del 1586 e del 1588. In quegli anni il conflitto tra R. Devereux, conte [...] , e i rapporti fra re e parlamento si facevano più difficili, S. era angosciato dalla tragica situazione finanziaria. Ma il "grande contratto" col parlamento del 1610, cioè la sua proposta di rinunciare a odiose prerogative regali contro un cospicuo ...
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Cittadina della Svizzera meridionale (14.909 ab. nel 2008), nel Canton Ticino, posta a 205 m s.l.m. sulla sponda nord-occidentale del Lago Maggiore, alla foce del Maggia. Distante 11 km dalla frontiera [...] pace tenuta a L. dal 5 al 16 ottobre 1925. Firmati a Londra il 1° dicembre 1925 dai delegati di Belgio, Francia, Germania, Gran e la Germania rientrava con parità di diritto nel rango di grande potenza. Il patto, entrato in vigore con l’ingresso della ...
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Anatomico e zoologo inglese (Lancaster 1804 - Londra 1892). Nonostante la sua grande cultura anatomica, O. non si adattò ai nuovi indirizzi di ricerca e rimase fedele ai principi della «filosofia della [...] negli ultimi anni della sua vita.
Vita
Studiò medicina a Edimburgo (1824) e si dedicò poi alla pratica medica a Londra, ma fu in seguito nominato assistente di W. Clift. Nel 1827 fu nominato conservatore del museo del Royal college of surgeons ...
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Poeta inglese (n. prob. a Londra tra il 1340 e il 1345 - m. Londra 1400). Era nel 1357 paggio di Lionel, duca di Clarence, terzogenito di Edoardo III, partecipò (1359) alla spedizione di Edoardo III in [...] e creò quasi dal nulla la tecnica del verso inglese: il suo decasillabo in coppie a rima baciata (heroic couplet) divenne lo strumento per eccellenza della grande poesia inglese. Egli rimane uno dei massimi poeti europei della fine del Medioevo. ...
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Pittore tardogotico (Ferrara 1435 circa - Bologna 1477 o 1478). Formatosi nell'ambiente padovano, lavorò a Ferrara e a Bologna. Incerta la sua attività di scultore.
Vita e opere
La sua personalità artistica [...] a S. Vincenzo Ferrer, oggi disperso fra varî musei (Londra, Brera, Vaticano, ecc.), ove senso spaziale, trasparenza nel rafforzarsi del chiaroscuro, nell'addensarsi del colore in grandi masse di viola, arancio, grigio, nell'audace prospettiva di ...
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Schermitrice italiana (n. Jesi 1974). Grande protagonista del fioretto internazionale, all'età di 16 anni si è classificata terza ai campionati mondiali giovani (1990), seconda due anni dopo e prima nel [...] d'oro (individuale e a squadre); ad Atene (2004) oro individuale; a Pechino (2008) oro individuale e bronzo a squadre; a Londra (2012) bronzo individuale e oro a squadre. Aggiudicatasi un bronzo individuale ai Mondiali di Parigi del 2010 e un argento ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...