Centro della Francia centrale (5000 ab. circa), in Borgogna, nel dipartimento di Saône-et-Loire, sul fiume Grosne.
Abbazia di Cluny Abbazia benedettina, fondata nel 903 da Guglielmo il Pio duca d’Aquitania; [...] fu saccheggiata la biblioteca (parte dei manoscritti sono a Londra, al British Museum, e a Parigi presso la Bibliothèque con volta a botte nel 1000 circa); una chiesa ancora più grande (Cluny III) del 1089-1135 (nartece aggiunto nel 1220 circa), ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Ottery St. Mary, Devonshire, 1772 - Highgate, Londra, 1834). Studò a Cambridge, dove si entusiasmò per le idee rivoluzionarie francesi; lasciata l'università (1793), per debiti o dispiaceri [...] postumi. Dalle Lyrical ballads si suole far cominciare il Romanticismo inglese. Nella sua opera in versi, raggiungono grande altezza poetica soltanto The rime of the ancient mariner, Christabel e Kubla Khan, di un'allucinante potenza suggestiva ...
Leggi Tutto
Fotografo tedesco, naturalizzato australiano (Berlino 1920 - Los Angeles 2004). Di famiglia ebraica, dopo essersi formato (1936) presso la fotografa di moda Yva (pseud. di Else Neuländer-Simon, Berlino [...] Melbourne come fotografo free lance. In seguito, attivo prima a Londra poi a Parigi, ha collaborato con i più prestigiosi periodici di ); il monumentale Sumo (1999), raccolta di immagini di grande formato riedita nel 2009 in versione ridotta. Tra le ...
Leggi Tutto
Saggista, drammaturgo e uomo politico (Milston, Wiltshire, 1672 - Londra 1719). La sua personalità di moralista, psicologo e umorista si espresse pienamente nelle pagine dello Spectator, e nei suoi saggi [...] anni del secolo, apparvero postumi nel 1721. Tentò poi il melodramma (Rosamond, 1707), e con la tragedia Cato (1713) ottenne grande successo. Collaborò alla redazione del Tatler con R. Steele e con questi fu cofondatore dello Spectator (1711-12, 1714 ...
Leggi Tutto
Poetessa inglese (Londra 1830 - ivi 1894), figlia di Gabriele e sorella di Dante Gabriele. Spirito profondamente religioso, la R. fu un'artista spontanea e priva di schemi letterari che si può collocare nel [...] solco della grande tradizione della lirica religiosa inglese. La sua poesia, il cui tema dominante è la meditazione sulla morte, raggiunse intensità e squisitezza formale nell'equilibrio tra arte e istinto.
Vita
Cominciò bambina a scrivere versi che ...
Leggi Tutto
Architetto (Amsterdam 1856 - ivi 1934). Dopo aver studiato all'accademia di Amsterdam completò la sua educazione al politecnico di Zurigo, ma alla sua formazione contribuì certo in maniera originale la [...] dei lavoratori di diamanti, 1899) o nella Holland House di Londra della compagnia W. H. Muller (1914). Lo stesso (1914) e Oog in Al a Utrecht (1918-20). Di grande interesse risultano ancora le realizzazioni del suo ultimo periodo, in particolare all ...
Leggi Tutto
Coppia di tavolette, unite da una cerniera, per lo più di legno o di avorio, che nell’antichità erano usate nella parte interna come superficie per scrivere. Dalla tarda età imperiale i d. furono usati [...] e dei Simmaci, 4°-5° sec., Parigi, Musée de Cluny, e Londra, British Museum). Un tipo particolare di d. è quello detto ‘a doppie icone a rilievo, e questa forma di d. ebbe grande fortuna nel periodo gotico, quando i d. divennero corrente oggetto ...
Leggi Tutto
Arte
Recipiente a forma di calice, vaso o ciotola, usualmente senza anse, con piede tondo e corto stelo; presenza o aspetto di anse, piede e stelo sono però elementi variabili. I primi esemplari (sin da [...] , calice), come la C. Reale (1380 ca., Londra, British Museum); si giunge a forme originali e indipendenti da quelle sacre nelle più tarde manifestazioni dell’oreficeria gotica, con grande diffusione delle c. ad alto stelo. Soprattutto dai sec. 15° ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Reggio nell'Emilia 1818 - Torino 1882). Fu il più sensibile dei pittori romantici italiani e uno dei più intimamente partecipi al movimento europeo. Dipinse quasi esclusivamente paesaggi, [...] Fu a Parigi (1855 e 1861), dove conobbe Corot e Troyon, a Londra (1865), dove poté ammirare soprattutto Turner e Constable, a Firenze (1866 .
Opere
Tra i molti quadri e studi, emergono alcune grandi composizioni (Aprile, 1873; Le Nubi, 1880, Torino, ...
Leggi Tutto
Direttore d'orchestra italiano (n. Napoli 1941), allievo di V. Vitale e B. Bettinelli e, per la direzione orchestrale, di A. Votto. La sua attività spazia da Vivaldi ai contemporanei, con particolare attenzione [...] Maggio musicale fiorentino, della New philharmonic orchestra di Londra (1972-82) e dell'orchestra di Filadelfia ( direttore musicale del teatro alla Scala di Milano, alternando il grande repertorio ad autori minori (p. es. del Settecento napoletano ...
Leggi Tutto
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...