VISCONTI di Modrone, Luchino (App. II, 11, p. 1116)
Gian Luigi Rondi
Regista, morto a Roma il 17 marzo 1976. Dopo il contributo portato all'evoluzione e all'approfondimento del neorealismo cinematografico [...] del Nord e del Sud riletti attraverso la grande letteratura russa (Rocco e i suoi fratelli, 1960 filmografia; Y. Guillaume, L. Visconti, ivi 1966; C. Lowell-Smith, Visconti, Londra 1967; L'opera di L. Visconti, a cura di M. Sperenzi, Atti del ...
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FORD, John (App. II, 1, p. 961)
Gian Luigi Rondi
Regista di cinema statunitense, morto a Palm Springs (California) il 1° settembre 1973. Il suo cinema tutto intelligenza e bontà, di una "forza tranquilla" [...] un'ilare commedia When Willie Comes Marching Home (Billie sei grande, 1950), e con un dramma ottimistico contro i pregiudizi Ph. Haudiquet, J. Ford, Parigi 1966; P. Bogdanovich, J. Ford, Londra 1968; F. Ferrini, J. Ford, Firenze 1974; C. Beyle, JL. ...
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PASTRONE, Giovanni
Regista e produttore cinematografico, nato ad Asti il 13 settembre 1882 e morto a Torino il 27 giugno 1959, assai noto anche sotto lo pseudonimo di Piero Fosco. Direttore dal 1908 [...] il suo nome è però legato essenzialmente a Cabiria (1914), grande film d'arte per il quale I. Pizzetti compose un'apposita il 21 aprile 1914 e contemporaneamente a Torino, Milano, Parigi, Londra e New York ed ebbe una diffusione e un'inflenza che ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] boys, 1959, mm sui ragazzi di un quartiere di Londra), che entrano con immediatezza nelle realtà urbane periferiche, grazie nel 1997) e Jean-Claude Rousseau, che lavora in super8 con grande rigore formale (Jeune femme à sa fenêtre lisant une lettre, ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] parentesi, con un breve e poco fruttuoso esilio a Londra (1935-1938) e uno più produttivo a Hollywood , 1947, Il silenzio è d'oro, e con Les grandes manœuvres, 1955, Grandi manovre), o di umori a un tempo nostalgici e satirici (Renoir con Eléna et les ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] in un dormitorio pubblico, fra i barboni di Londra), alla fine accetta di raccogliere una palla inesistente già un capolavoro, Torino 2004; D. Forgacs, M. A. Azione! Come i grandi registi dirigono gli attori, a cura di P. Bertetto, Roma 2007; V. ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] Cabiria; nelle sue allucinazioni, il figlio del padrone identifica la Grande Macchina con un Moloch divoratore di uomini.
M (1931; Notorius, l'amante perduta); il cinema Bijou e la Londra notturna di Sabotage (1937; Sabotaggio); la Statua della ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] per la Biennale di Venezia, a Parigi e Londra come Messaggero nell’Edipo re di Sofocle e protagonista e il cinema di V. G., Roma 2006; P. Gassman, Una grande famiglia dietro le spalle. La straordinaria storia di tre generazioni di attori, Venezia ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] di Mission (1986). Quando andai a vederlo a Londra ero ancora libero di rifiutarlo e infatti lo rifiutai francese si può ancora parlare a proposito dell’ungherese J. Kosma (La grande illusione di J. Renoir, 1937; Mentre Parigi dorme di M. Carné, ...
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Asia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Non è possibile definire una cinematografia asiatica che, seppure idealmente, raccolga sotto un denominatore comune le varie forme espressive emerse in questo continente. [...] e un rapporto complesso che non ha impedito, pur tra grandi difficoltà, uno sviluppo autonomo di queste cinematografie all'indomani del of Hussain (1980) il regista Jamil Dehlavi (rifugiatosi a Londra con i negativi del girato) ha messo in scena il ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...