Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] Pro populo anglicano defensio, 1651, che fu la sua trionfale polemica sul Salmasio; Defensio secunda, 1654, che è la sua più grande opera in prosa latina) e scrisse, tra il 1655 e il 1659, il trattato teologico De doctrina christiana. Quattro anni di ...
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Uomo di stato, filosofo, linguista e letterato (Pots dam 1767 - Tegel, Berlino, 1835). Fu una delle personalità salienti della cultura tedesca in epoca moderna, con pochissimi paralleli nella capacità [...] interruzione di qualche viaggio di cui uno solo lungo, a Parigi e Londra (1828), visse nel castello di Tegel, nel quale veniva radunando una di un sapere stilistico talora addirittura esemplare. Grande importanza infine hanno i suoi carteggi, che ...
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Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] In quell’anno Manet dipinse Musique aux Tuileries (1860, Londra, National Gallery) e conobbe Degas, che iniziava a eseguire scultura di A. Rodin e A. Bourdelle e, con grande efficacia, dall’italiano Medardo Rosso.
Letteratura
Per estensione del ...
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Scrittrice francese (Parigi 1766 - ivi 1817), figlia del ministro J. Necker. Formatasi sui principî di Rousseau, cui consacrò le Lettres sur les ouvrages et le caractère de Jean-Jacques Rousseau (1788), [...] Durante la Rivoluzione, volle esercitare un'influenza politica, senza grande fortuna. Visse per lunghi periodi nel castello di Coppet, l'accolse cortesemente, e finalmente in Inghilterra. A Londra l'Allemagne fu nuovamente stampato (1813) e, questa ...
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Satana Il demonio, e in particolare il principe dei demoni, Lucifero. Nella Bibbia, S. è generalmente nome comune dell’‘avversario’, l’‘oppositore’; tuttavia in alcuni testi (Zaccaria 3, 1-2; Giobbe 1, [...] W. Blake, S. nella sua primitiva gloria, 1805 ca., Londra, Tate Gallery, e numerosi disegni). Più rara la raffigurazione di ecc.). Più sottile e penetrante la leggenda faustiana, che il grande poema di J.W. Goethe rinnova e accresce di simboli e ...
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Scrittore trinidadiano naturalizzato britannico (Chaguanas, Trinidad, 1932 - Londra 2018). L'indagine del mondo e della vita che ha condotto nei suoi romanzi, racconti e libri di viaggio muove da una [...] nuova realtà postcoloniale e l'eredità dei dominatori inglesi. N. ha confermato le sue doti di scrittore profondamente radicato nella grande narrativa inglese con A house for Mr. Biswas (1961;trad. it. 1964); Mr. Stone and the Knights companion (1963 ...
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Pseudonimo del poeta greco G. Seferiàdis (Σεϕεριάδης; Smirne 1900 - Atene 1971). Dopo aver studiato legge a Parigi, intraprese la carriera diplomatica (1926), che concluse nel 1962 come ambasciatore a [...] Londra. Le peregrinazioni impostegli dal servizio, incluse quelle al seguito del governo greco dopo l'invasione in corso di pubblicazione dal 1973 col titolo Μέρες ("Giorni"). Di grande rilevanza il contributo critico dei "Saggi" (Δοκιμές, 1944, più ...
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Letterato ed erudito inglese (Lichfield 1709 - Londra 1784). Eclettico animatore della vita intellettuale londinese di fine Settecento, è ricordato soprattutto per la capillare ricerca lessicografica [...] le regole del teatro francese, si recò a Londra; qui compilò resoconti parlamentari, biografie, periodici scritti quasi e contengono il meglio del suo ingegno critico, materiato di grande buonsenso. Scopo dell'arte è, secondo J., l'istruzione ...
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Poeta e drammaturgo inglese (Londra 1572 - ivi 1637). Creatore di un nuovo tipo di commedia, la "commedia di umori" (alla base della sua rappresentazione umana sta la teoria fisiologica degli "umori", [...] di rara efficacia. Esercitò anche con la sua opera lirica grande influsso sui poeti dell'epoca di Carlo I; né in cui è ammirevole la variopinta resa dell'ambiente popolaresco della Londra del tempo. Aveva intanto prodotto (1611) una seconda tragedia ...
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Pseudonimo dello scrittore cinese Shu Qingchun (Pechino 1899 - ivi 1966). La sua opera, anche se memore delle grandi tradizioni della novellistica e del teatro classico, ha contribuito notevolmente alla [...] casa da tè e le diverse storie personali, tratteggiate con grande finezza, formano un quadro illuminante dei mutamenti in atto nella insegnamento. Tra il 1924 e il 1929 soggiornò a Londra, dove tenne corsi sulla narrativa cinese classica e approfondì ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...