Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] a Venezia il 30 nov. 1799 ebbe inizio la grande carriera politica del Consalvi.
Fu per sua iniziativa, infatti 287; Id., La S. Sede e l'Inghilterra nell'anno 1814: il card. C. a Londra, ibid., 6, pp. 541-563; Id., Il card. C. e il primo ministro ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] come ispiratori Jean Monnet (in quel momento a Londra per organizzare la cooperazione economico-militare franco-britannica) un sistema di tipo federale, esso non mancherà di avere un grande valore di esempio per altre regioni del mondo e in generale ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] dispiace di diventare il marito di colei che è stata il grande amore (al punto che avrebbe desiderato sposarla) del più potente Il puttanesimo romano… con… dialogo tra Pasquino e Marforio…, Londra 1669, pp. 233-234). La sua presenza imprime una ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] ai confini tra la Stiria e l’Ungheria, nella più grande battaglia combattutasi in campo aperto fra turchi e cristiani dopo governo di Muhammad ‛Ali e dei suoi discendenti (Convenzione di Londra del 1840 e firmani del sultano in data 13 febbraio e ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] e festival». Per Manetti, Barcellona rappresenta una perfetta piattaforma dalla quale partire o collegarsi con altre grandi città europee come Parigi, Londra, Berlino o Milano. Ma perché questa città è così trendy? «Essendo una città relativamente ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] fisica di Pierre Polinière a Parigi, si recò in viaggio a Londra per conferire con Desaguliers e nei Paesi Bassi per studiare le 1798. Lo strumento, in questo caso, fu una grande bilancia di torsione, progettata per ruotare sotto l'influenza dell ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] Piccardia e in Cliampagne, con l'alleanza del duca di Clèves. Grande era l'aspettativa che Francesco I poneva nei Turchi, le cui galee , il D. aveva di sua iniziativa inviato a Londra il giovane Francesco Conimendone, suo segretario, in assoluto ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] 1851 e il 1852 fu a Parigi, donde fece un viaggio a Londra, e poi, dal maggio del 1852, di nuovo fra Torino e altro sul Rinascimento, entrambi inediti.
Intanto lavorava ad una grande Storia di Roma, dedicata alla memoria di Vittorio Emanuele II ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] fu tra i componenti della delegazione italiana alla Conferenza economica di Londra.
Il 1° ag. 1933 prese avvio la sua carriera . il Diario venne ad assumere una importanza sempre più grande, fino a configurarsi come possibile strumento di pressione e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] si vergogna di coprire di ingiurie il suo vecchio Re, il Re della grande guerra (p. 113).
La disperazione di Volpe si coglie bene in un’ Antoni che Momigliano aveva spontaneamente inviato da Londra alla «Rivista storica italiana», nel novembre del ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...