Storico (Putney, Surrey, 1737 - Londra 1794). Figlio di un'agiata famiglia, frequentò il Magdalen College di Oxford. Dopo la sua conversione al cattolicesimo, completò i suoi studî a Losanna sotto la tutela [...] l'erudizione e soprattutto per la cultura umanistica. Tornato a Londra in seguito alla sua riconversione all'anglicanesimo, si dedicò alla moderne nazioni europee e il dissolversi nel Medioevo del grande impero di Roma. G. esprime nella sua opera ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] 1899). Riuscito a fuggire nel 1902, raggiunse Lenin a Londra ed entrò nella redazione dell'Iskra. Schieratosi con i menscevichi a morte in contumacia durante il primo dei processi della grande purga staliniana, si trasferì a Città di Messico nel 1937 ...
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Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 - Pizzo di Calabria 1815) dell'esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia [...] sorella Carolina (1800), che esercitò su di lui una grande influenza. Nuovi meriti acquistò alla battaglia di Marengo ( a Dresda e a Lipsia. Firmati (genn. 1814) accordi con Londra e Vienna nella speranza di separare il destino del trono di Napoli ...
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Uomo di stato (Londra 1563 circa - Marlborough 1612). Figlio di William Cecil, lord Burghley, fu membro dei parlamenti del 1584, del 1586 e del 1588. In quegli anni il conflitto tra R. Devereux, conte [...] , e i rapporti fra re e parlamento si facevano più difficili, S. era angosciato dalla tragica situazione finanziaria. Ma il "grande contratto" col parlamento del 1610, cioè la sua proposta di rinunciare a odiose prerogative regali contro un cospicuo ...
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Bibliotecario e patriota (Brescello 1797 - Londra 1879). Affiliato alla carboneria, fu esule a Lugano e Londra, dove fu assistente e direttore della biblioteca del British Museum. Negli stessi anni perorò [...] dell'Orlando innamorato, dei Sonetti e canzoni di Boiardo (Londra 1835; edizione questa rarissima), e pubblicando Le prime creando anche, su suo disegno del 1852, la nuova grande sala di lettura di forma circolare, capace di accogliere centinaia ...
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Figlio (Londra 1633 - Saint-Germain-en-Laye 1701) di Carlo I e di Enrichetta Maria di Francia. Durante la guerra civile fu preso prigioniero a Fairfax (1646), ma riuscì a fuggire in Olanda e da qui in [...] in Inghilterra alla restaurazione (1660), ebbe dal fratello Carlo II il titolo di duca di York e l'ufficio di grande ammiraglio d'Inghilterra. Ma la conversione al cattolicesimo (1672) gli attirò l'ostilità della Chiesa anglicana e di gran parte ...
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Patriota, liberatore dell'America spagnola (Caracas 1783 - San Pedro Alessandrino, Santa Marta, 1830). Terminò i suoi studî in Europa. Tornato in America, scoppiata nell'aprile 1810 la rivoluzione antispagnola, [...] B. fu inviato dalla Giunta rivoluzionaria delegato a Londra, per ottenere la mediazione inglese. Fallita la missione, proclamato della Nuova Granada e dell'Ecuador creò la repubblica della Grande Colombia, di cui fu nominato presidente (17 dic. 1819 ...
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Storico britannico (Londra 1889 - York 1975). Storico che dette sempre ampio spazio allo studio del mondo classico, fu autore di numerose pubblicazioni, nelle quali emerge spesso la sua polemica contro [...] Fu poi prof. di letteratura bizantina nell'univ. di Londra (1919-24) e direttore (1925-55) del Chatam cui si rappresentano le condizioni del mondo mediterraneo nell'età del grande cartaginese, e gli effetti dell'invasione di Annibale nell'assetto ...
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Generale, ammiraglio e uomo di stato inglese (Potheridge, Devonshire, 1608 - New York Hall, Essex, 1670). Si distinse in più azioni in Spagna e in Irlanda (1642-43); tornato in Inghilterra, passò (dal [...] ) il comando della Scozia, che riuscì a pacificare, acquistando grande popolarità. Alla morte di Cromwell (1658), appoggiò in un della restaurazione monarchica. Dalla Scozia si recò a Londra (febbraio 1660), senza dichiarare quali fossero i suoi ...
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Scrittore e storico statunitense (Boston 1838 - Washington 1918), discendente di John Quincy Adams e di John Adams, ambedue presidenti degli Stati Uniti. Assisté giovane all'impresa dei Mille e la descrisse [...] in Europa, collaborando col padre Charles Francis, ministro a Londra, l'orientarono verso la storia che insegnò (1870-77) (voll. 9, 1890-91), ancor oggi documento di grande importanza per la conoscenza della politica estera americana di quegli anni ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...