Statista inglese (Londra 1749 - Chiswick 1806). Liberale, fu segretario di Stato per gli Affari esteri (1782-83) e riconobbe l'indipendenza delle colonie americane. Promosse l'abolizione della schiavitù [...] parlamentare e politica, per un periodo di studi; tre anni dopo rientrava in parlamento, dove assisteva alla caduta del suo grande competitore, il Pitt, al nuovo indirizzo di accostamento alla Francia e alla pace di Amiens (1801). Alla morte di Pitt ...
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Uomo politico e pubblicista francese (Londra 1810 - Parigi 1870). Entrato (1830) nella redazione de L'Avenir, si unì a Lamennais e a Lacordaire nel sostenere la necessità e l'attualità di un nuovo assetto [...] statale dell'istruzione. Sull'esempio dell'esperienza del Belgio, M. cercò di riunire i cattolici in un grande partito politico; alle elezioni del 1846 centoquarantaquattro suoi seguaci, favorevoli alla libertà d'insegnamento, entrarono alla Camera ...
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Storico, saggista e uomo politico inglese (Rothley Temple, Leicestershire, 1800 - Londra 1859), figlio di Zachary. È noto per la monumentale e pittoresca History of England (1848-61), intessuta di spirito [...] e non va oltre i primi anni del sec. 18º, conobbe un successo senza precedenti: il racconto è caratterizzato da grande chiarezza nell'esposizione, anche se è più attento al pittoresco che alla precisa ricostruzione basata sui documenti e si avvale di ...
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Erudito, giurista e uomo politico (Salvington, Sussex, 1584 - Londra 1654). Giudice nel 1604, dedicò i suoi primi studî alla storia giuridica inglese (Titles of honour, 1614; History of tythes, 1618, opera [...] che lo rendevano famoso in Europa (Treatise on the Jews in England, 1617; De Diis syris syntagmata, 1617, di grande importanza). Entrato presto in politica, divenne il capo morale del partito legalitario, che intendeva promuovere le libertà inglesi e ...
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Figlio quartogenito (Gand 1340 - Londra 1399) di Edoardo III d'Inghilterra; sposando (1359) Bianca, erede del duca Enrico di L., ottenne nel 1361 la contea di L., e l'anno dopo fu creato duca. Combatté [...] autonominò re di Castiglia e di León, ma non gli riuscì di ottenere la corona, né ebbe miglior fortuna invadendo con un grande esercito la Francia nel 1373. Per la vecchiaia precoce del re e la scarsa salute del fratello Edoardo, si trovò a capo del ...
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Famiglia magnatizia polacca, di origine lituana. La sua potenza fu creata dal grande etmano di Lituania Lew (1557-1633) che, convertitosi dal calvinismo al cattolicesimo, appoggiò la politica cattolica [...] un diario degli anni 1608-1611; Paweł Jan (1610-1665), grande etmano di Lituania, durante il regno di Ladislao IV e Giovanni ), cardinale (1946); Eustachy (1881-1963), ambasciatore di Polonia a Londra (1919), quindi (1920-21) ministro degli Esteri. ...
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Famiglia nobile polacca originaria di Jabłonów (oggi in Ucraina, nell'oblast di Ivano-Frankovsk); il suo capostipite storicamente noto è Walenty di Jabłonów (inizî sec. 16º). Gli J. si distinsero nella [...] Svezia e la Danimarca e alla campagna d'Ucraina, divenne grande etmano della Corona col re Giovanni III Sobieski (1676). principe; incoraggiò gli studî sulla Polonia con la pubblicazione a Londra di un moderno atlante (1772) e mediante la fondazione ...
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Esploratore, scienziato e filantropo (Store Frøen, Oslo, 1861 - Lysaker, Oslo, 1930); compì (1888) la prima traversata EO della Groenlandia, guidando poi (1893-96) la grande spedizione polare della nave [...] molti volumi di alto valore scientifico. Favorì lo scioglimento dell'unione politica Svezia-Norvegia e fu primo ambasciatore norvegese a Londra (1906-08); fu negli USA in missione durante la prima guerra mondiale ed ebbe un ruolo importante nella ...
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Feldmaresciallo inglese (contea di Tyrone, Irlanda settentr, 1891 - Slough, Londra, 1969); partecipò alla prima guerra mondiale; nel periodo successivo gli furono affidati varî incarichi militari in patria [...] guerra mondiale comandò (1940) il corpo di spedizione britannico durante la ritirata di Dunkerque; destinato a dirigere la grande ritirata attraverso la Birmania (primavera del 1942), fu, nell'estate dello stesso anno, trasferito nel Medio Oriente ...
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Generale e uomo politico portoghese (Arinhaga 1790 - Londra 1876). Capitano generale della provincia del Rio Grande do Sul (1821), tornò in Portogallo nel 1823, dopo l'indipendenza del Brasile. Governatore [...] 1825) e ministro degli Esteri e della Guerra (1826-27), sostenne le riforme costituzionali di Pietro IV, ma emigrò a Londra dopo l'assunzione della reggenza da parte di Dom Miguel, fratello di Pietro. Capeggiò poi due tentativi insurrezionali (1828 e ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...