Riccardo II
Re d’Inghilterra (Bordeaux 1367-Pontefract 1400). Figlio di Edoardo il Principe Nero e nipote di Edoardo III, divenne principe di Galles alla morte del padre (1376) e succedette sul trono [...] uno stato d’insoddisfazione crescente, culminato, a motivo dell’oppressione fiscale, in una grande rivolta dei contadini (1381). Questi si riversarono su Londra saccheggiando e uccidendo, tra gli altri, l’arcivescovo di Canterbury, Simon Sudbury; R ...
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Montalembert, Charles Forbes conte di
Politico e pubblicista francese (Londra 1810-Parigi 1870). Entrato (1830) nella redazione de L’Avenir, si unì a Lamennais e a Lacordaire nel sostenere la necessità [...] il monopolio statale dell’istruzione. Sull’esempio dell’esperienza del Belgio, M. cercò di riunire i cattolici in un grande partito politico. Eletto alla Costituente, si trovò di fatto sulle posizioni del partito reazionario. Fu tra i sostenitori di ...
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Alfredo (detto il Grande)
Alfredo
(detto il Grande) Re di Wessex (n. Wantage, Berkshire, 848 ca.-m. 901). Quarto figlio di Etelvulfo, si distinse nella lotta contro gli invasori danesi, battendoli [...] i danesi (pace di Wedmore) e, divenuto così padrone del Wessex e di gran parte della Mercia, li cacciò anche da Londra (885-886). Dopo un periodo di tregua, fino all’892-893, dovette fronteggiare una terza invasione dei danesi che furono infine ...
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Naoroji, Dadabhai
Politico indiano (Bombay 1825-ivi 1917). Detto «il Grande Vecchio dell’India». Nato in una famiglia di sacerdoti parsi, visse per lunghi periodi a Londra, dove perorò la causa indiana. [...] Fu ministro nel regno dei Gaikwar di Baroda (1874-75) e cofondatore dell’Indian national congress, di cui fu presidente (1886, 1893 e 1906) e leader della corrente moderata. Venne eletto membro del Consiglio ...
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Speer, Albert
Politico tedesco (Mannheim 1905-Londra 1981). Architetto, dal 1934 fu il principale ispiratore delle iniziative urbanistiche e architettoniche del regime nazista, fra cui la Grande cancelleria [...] di Berlino (poi distrutta) e il Campo per le adunate Zeppelin a Norimberga. Fu anche il principale artefice dell’elaborata liturgia politica che era alla base di feste, adunate e cerimonie ufficiali del ...
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Quarto figlio (n. Wantage, Berkshire, 848 circa - m. 901) di Etelvulfo, si distinse nella lotta contro gl'invasori danesi, battendoli nell'871 a Aescesdún (Ashdown?); alla morte del fratello Etelredo ascese [...] con 29 dei suoi nobili (pace di Wedmore). Padrone così del Wessex e di gran parte della Mercia, cacciò i Danesi anche da Londra (885-86). Dopo un periodo di tregua, fino all'892-93, A. dovette fronteggiare una terza invasione; la lotta fu lunga, ed ...
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Fratello (n. 1540 circa - m. 1616) di Brian barone di Dungannon, gli successe (1562) quando fu ucciso da Turlogh; fu a Londra, ma tornò in Irlanda dopo la morte di Shane (1567) e combatté con gli Inglesi, [...] che (1593) costrinsero Turlogh a cedergli il titolo di capo degli O'Neill. Quando scoppiò la rivolta dell'Ulster (1591), egli si alleò con Hugh Roe O'Donnell, dichiarandosi difensore della religione cattolica. ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...