Cineteca
Sergio Toffetti
Luogo di raccolta e collezione sistematica di film a scopo di conservazione, restauro, consultazione ed eventualmente diffusione.
Origini e storia
Bolesław Matuszewski, pioniere [...] , con i suoi oltre 140.000 titoli, una delle più grandi c. del mondo.
Per analoghe ragioni in Francia i fratelli in Germania; il National War Museum, aperto nel 1917 a Londra. In Italia, i film realizzati da vari servizi cinematografici dell' ...
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Free cinema
Emanuela Martini
Movimento cinematografico nato in Inghilterra intorno alla metà degli anni Cinquanta. Autori di punta e ideatori ne furono Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson, [...] Mazzetti, una studentessa italiana della Slade School of Fine Art di Londra, che aveva chiesto aiuto ad Anderson per terminarne il montaggio; e la vitalità del F. C. e che ebbe un grande successo. Il 1963 fu anche l'anno in cui esordì nel ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] il 1932 fu ripetutamente all'estero: a Berlino, a Parigi e a Londra. Nel 1930 partì per gli Stati Uniti, con l'operatore Eduard K it. in Il montaggio, 1992², pp. 89-127), i tre grandi saggi sul Vertikal′njy montaž (trad. it. Montaggio verticale, in Il ...
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Alieno
Roy Menarini
Bruno Roberti
Parte introduttiva
di Roy Menarini
L'a., inteso come forma di vita extraterrestre, offre diversi spunti di riflessione come numerosi altri motivi topici della fantascienza. [...] operazioni commerciali delle majors.
Alcuni dei titoli più importanti per comprendere il grande successo del mito dell'a. sono: The thing from another world di Londra, diffondendo il terrore. Sempre ambientato in una Londra cupamente minacciata ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] e la critica cominciò a parlare di lei come di una grande attrice. Nella "serie Soava" del G. figurano I volti con la casa di produzione Osso, a Parigi; recatosi poi a Londra realizzò le versioni inglesi di alcuni dei suoi successi. Nel 1934 girò ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] vedere' ma al tempo stesso lo mette in pericolo, in quanto può, a sua volta, essere 'scoperto'. Quando uscì City lights ‒ grande melodramma vittoriano per la parte che riguarda la fioraia cieca, e ispirato al The suicide club di R.L. Stevenson per le ...
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Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] del sonoro riu-scì a imporre il genere nei gusti del grande pubblico; anche se va riconosciuto a un personaggio come Lon Chaney in Dr. Jekyll and sister Hyde (1971; Barbara, il mostro di Londra) e in The legend of the 7 golden vampires (1974; La ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] tradotto dal francese da Barnett J. Conlan e pubblicato a Londra nel 1913:il saggio consacra la stima del D'Annunzio nei come l'Homo novus del Rinascimento e Dante come il più grande degli "eretici" nella storia del pensiero).
Il 29 marzo 1911 ...
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Six contes moraux
Piera Detassis
La boulangère de Monceau ‒ Six contes moraux, I (Francia 1962, La fornaia di Monceau, bianco e nero, 26m); regia: Eric Rohmer; produzione: Barbet Schroeder per Les Films [...] cosa vuole veramente e prosegue per la sua strada. Presto raggiungerà a Londra la fidanzata.
Ma nuit chez Maud ‒ Six contes moraux, IV ( è chiaro: "La parola francese moraliste non ha una grande connessione con la parola 'morale' […]. Un moraliste è ...
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Festival
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Cenni storici e nascita dei festival cinematografici
Il termine festival (dal francese antico) è entrato nell'uso internazionale attraverso l'inglese. A partire [...] d'arte cinematografica di Venezia, e si deve alla grande risonanza avuta fin dalla sua prima edizione l'avvio di con la cultura omosessuale (come il Lesbian and Gay Film Festival di Londra, il Lesbian & Gay Film Festival di San Francisco e il ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...