LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] l'Europa; dopo brevi soste a New York, Londra e Anversa, nel marzo dell'anno successivo giunse nei nota a Pirondi del 27 genn. 1831); G. Lombardi, Patriottismo di un grande artista (Paolo Toschi nel 1831), in Arch. stor. per le provincie parmensi, ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] , aveva anch’esso registrato una sostanziale indifferenza della grande opinione pubblica.
Alle frange più estreme dell’islamismo come gli attentati di Madrid (marzo 2004) e di Londra (giugno 2005), precedute e seguite da una sequenza di imprese ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] di documenti tratti dagli archivi di Vienna, Londra, Milano… (Bologna 1902). Dopo il diploma Villari, 5 ott. 1904). La guerra di Libia gli sembrò di "grande importanza per il nostro avvenire", in quanto aveva rivelato "una coscienza nazionale ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] intuizione nell'ammonimento che, nel finire della lettera, il grande santo irlandese rivolgeva al pontefice: "Noi siamo avvinti alla Roma, non sappiamo per quali motivi, il vescovo Mellito di Londra, B. IV lo invitava a partecipare ai lavori del ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] zio Dino di Nicolao, attiva anche a Pisa, Roma, Londra e soprattutto a Bruges: è qui in particolare che egli 27 genn. 1398, è descritto da Giovanni Sercambi come un evento di grande risonanza. È noto anche un figlio naturale, Luciano.
Fonti e Bibl ...
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DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] Svizzera, ma infine caldeggiò realisticamente il trasferimento di Mazzini a Londra, dove le difficoltà materiali erano molte, ma egli era splendore"; ibid., p. 241), pronta a sposare grandi cause come l'emancipazione delle donne o l'abolizione della ...
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CARRON, Giuseppe Gaetano Giacinto, marchese di San Tommaso
Enrico Stumpo
Da famiglia di origine borghese, che aveva raggiunto con Giovanni la nobiltà e le alte cariche dello Stato durante il regno di [...] aderisse egli stesso all'alleanza e al trattato di Londra, accettando inoltre di cambiare la ricca Sicilia con un lato lo stesso principe Eugenio, con tutta la sua grande influenza, si mostrava contrario al progettato matrimonio e propendeva, ...
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GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] di Sonnino, ancorate al rispetto del patto di Londra. Per di più Sonnino nutriva una profonda diffidenza G. Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, III, Dai prodromi della grande guerra al fascismo 1910-1922, a cura di C. Pavone, Milano 1962 ...
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PESCE, Giovanni
Giovanni Contini Bonacossi
PESCE, Giovanni. – Nacque il 22 febbraio 1918 a Visone d’Acqui Terme (Alessandria) da Riccardo, scalpellino, e da Maria Bianchin. Il padre, antifascista e [...] disturbava la ricezione delle trasmissioni alleate di Radio Londra. Parteciparono all’azione lo stesso Pesce, Dante a Milano per ricostruire l’organizzazione dei gruppi, in grande difficoltà dopo l’arresto del comandante Egisto Rubini, suicidatosi ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] per seguire i suoi interessi mercantili a Bruges, Parigi, Londra e Colonia. Sappiamo con certezza che nel 1376 il elsa dorato, con la guaina di vegliuto vermiglio, con una cintura grande d'una fecta di seta coperta tucta d'aguile d'argento dorate ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...