Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] interni della maggior parte dei regimi al potere in MedioOriente. Gli attentati dell’11 settembre 2001 hanno poi proiettato contesti geopolitici. Nel 2010 il network ha acquistato una grande stazione televisiva a Sarajevo, da dove avviare Al Jazeera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lunga la gestazione del mezzo televisivo, e per certi versi entusiasmante. La radio [...] non è legata a un singolo evento né a un personaggio di grande spicco.
La tv vede la luce al termine di quel mezzo secolo scoprire la cura per il cancro o portare la pace in MedioOriente, ma non saRai mai davvero qualcuno finché non compari in ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] possibilità di sopravvivenza di continenti come l’Europa, e di grandi paesi come la Russia o il Giappone, si gioca anche su continenti – 250 solo negli Usa e Canada, 105 in Europa, 37 in MedioOriente e Asia, 16 in America Latina, 8 in Africa, 34 in ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] soli il 57% dei navigatori Internet, mentre Africa e MedioOriente insieme arrivano appena all'1%. E anche nei paesi della democrazia. Il dibattito fra chi attribuisce ai media un grande potere e drammatizza le conseguenze della loro influenza sociale ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] 1980 e il 1991, in Canada i flussi provenienti dall'Africa e dal MedioOriente sono passati dal 6% al 18% del totale, con un aumento in lavoro non lasciano sperare in possibili reclutamenti di grandi proporzioni di mano d'opera internazionale. È ...
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Genetica. Screening genetico
Antonio Cao
Maria Cristina Rosatelli
Lo screening genetico consiste nella ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente [...] Sardegna e a Cipro, nel MedioOriente, nel Subcontinente indiano e nell'Estremo Oriente. L'emigrazione e la le mutazioni più frequenti nella popolazione italiana, vi è una grande variabilità di efficienza diagnostica che va dal 92% della Sardegna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] e della Tracia, nel 46, dopo la morte di Remetalce III. Nel MedioOriente Claudio assegnò a Giulio Agrippa la Giudea e altre terre, ricostituendo il regno di suo nonno Erode il Grande, ma alla morte del dinasta nel 44 la Giudea fu affidata al governo ...
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Franco Mazzei
La Cina al bivio
Oggetto di questo articolo è l’analisi dei profondi mutamenti prodotti dalla transizione del potere dall’Atlantico al Pacifico nella già complessa geopolitica dell’Asia [...] fenomeno è considerato in Occidente e naturalmente in MedioOriente sconvolgente per le atrocità che commette ed Cina 1.0, dalla fondazione della Repubblica nel 1949 alla morte del ‘Grande Timoniere’ nel 1976: è la Cina di Mao, chiusa al mondo ...
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Angelo Turco
Il Sahara appare oggi come una gigantesca bolla geopolitica, alimentata da spinte molteplici: politiche, economiche, umanitarie, terroristiche, emergenziali. Fortemente disomogenee per origine, [...] è per eccellenza la sabbia mentre la sua icona paesistica è la grande duna. In realtà le cose stanno in modo alquanto diverso e per strategici per una regione dove, a differenza del MedioOriente, l’agricoltura rimane essenziale. L’Egitto ha sempre ...
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Il quinto allargamento dell’Unione Europea si è concluso a metà del primo decennio del 21° sec. (1° maggio 2004) con l’ingresso di otto Paesi dell’Europa dell’Est: Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, [...] ’adesione di altri dodici membri rappresenta la più grande ondata d’allargamento e costituisce uno sviluppo di enorme di confine sia con il MedioOriente sia con le regioni del Mar Nero. Inoltre il suo orientamento filoccidentale in politica estera è ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...