PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] dalle c.d. p. basiliane della Santa Sofia di Novgorod e dalle p. meridionale e occidentale della Trinità di Alexandrov . 493-504; M.A. Lala Comneno, Le porte bronzee dei monasteri della Grande Lavra e di Vatopedi sul Monte Athos, ivi, pp. 505-506; M. ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] centrale del corpo e rappresentata di profilo. A esso sono attribuiti grandi siti, come i ripari con fregi scolpiti di Angles-sur-l' Meziniano (così chiamato dal sito di Mezin, presso Novgorod-Seversk), nei bacini superiori della Desna e del Dnepr ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] commerciali sono all'origine delle città nell'Europa orientale, dalla Grande Moravia alla Polonia. Nella Russia si assiste ad una vistosa sono sviluppati veri e propri nuclei urbani (Kiev, Novgorod, Amburgo). Dalla fine del IX e soprattutto nel X ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] visitati alla fine del Medioevo48. Stefano di Novgorod commenta il fatto che i pellegrini, fra cui des offices, éd. par J. Varpeaux, Paris 1976, p. 242.
39 Le Typicon de la Grande Église, cit., p. 289.
40 Ivi, p. 297.
41 Pseudo-Kodinos, Traité, cit., ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] secoli successivi, fino all'insorgere dell'iconoclastia, rappresenta una fase di grande importanza. Sebbene l'arte prodotta nel tardo sec. 6°, nel Teofane 'il greco', pittore che raggiunse grande prestigio a Novgorod e a Mosca.
La fase classica dell ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] Mediterraneo meridionale, parte della Penisola Iberica ed alcune grandi isole del Mediterraneo. Le rotte tra l'Africa Come attesta Costantino Porfirogenito (De administrando imperio), da Novgorod ci si spostava fino a Kiev, e da qui, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] accordo di pace stipulato nell’866 tra il re del Wessex Alfred il Grande (871-899) e il capo vichingo Guthrum I (m. 890) scandinavi vennero fondati durante il IX secolo: in particolare Novgorod sul Volchov e Kiev sul Dnepr, in direzione del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] e il 1050) la cristianizzazione del Paese procedette a grandi passi tramite la fondazione di sedi episcopali nelle città capitali Irene a Kiev, chiese di S. Sofia a Polock e a Novgorod).
La cattedrale della Lavra delle Grotte di Kiev, la già citata ...
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