CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] visitare i suoi parenti di Como - lo definisce "creato" della grande famiglia romana. Ben presto il C. si mise in luce per 8339-8383; M. A. Aumont, Les suites du sac de Rome par les impériaux et la campagne de Lautrec en Italie. Journal d'un " ...
Leggi Tutto
POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] tra il 1829 e il 1842: potente segno urbano caratterizzato dalla grande nicchia a lacunari, che è allo stesso tempo prospetto e spaccato delle opere intraprese dai francesi, come i quartieri di Parata di palazzo Pitti; e, giudicando che la scala di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] Masaccio, che in vita doveva avere assiduamente frequentato il grande architetto, avesse favorito in qualche modo G. nell' lo vide responsabile dell'elaborazione dei cartoni relativi alla parete sudest. Un altro attestato della familiarità di G. ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] Poco dopo ebbe occasione di primeggiare in quel grande avvenimento politico e mondano che fu per la a cura di R. Predelli, VI, Venezia 1903, pp. 207, 217; P. Paruta, Historia vinetiana, Venezia 1605, pp. 324, 509; A. Morosini, Historia veneta, I, ...
Leggi Tutto
GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] Giacomo il Vecchio, nato a Castelli nel settembre 1668, è il grande tondo policromo in ceramica smaltata con lumeggiature in oro, raffigurante la più antiche creazioni di Carmine, è il vassoio da parata del Museo di S. Martino a Napoli: il manufatto ...
Leggi Tutto
BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] nella chiesa di S. Fortunato, dipinse ad affresco, tra l'altro, sulla parete di destra, una Madonna col Bambino e un angelo (firm. e datata per arrestare lo sviluppo dell'artista a fianco dei grandi pittori della rinascita fiorentina.
Del 1456 è la ...
Leggi Tutto
COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] , "una vera cittadella domestica buona per la lotta e per la parata, che sì difende da vicino e si annuncia da lontano..." (Il (1923), per il "Conte Biancamano" (1924-25), per il "Conte Grande" (1926-27); per il "Saturnia" (1926) della Soc. Cosulich ...
Leggi Tutto
PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] rievocare gli eccessi ornamentali tipici dei mobili da parata del periodo barocco (ibid.), mentre in altri emergono coll. priv.; ripr. in Dalmasso, 1976, p. 206) per la grande tela a olio destinata al soffitto del salone da ballo del palazzo reale ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] momento, il nostro governo vuole a Berlino un rappresentante di parata che non faccia della politica, non sollevi questioni, e non senso e conseguentemente votò a favore dell'ordine del giorno Grandi. Con la caduta del regime, non tornò più a ...
Leggi Tutto
CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] di Artogne (Maruchelli, 1959), opera di non grande livello, dalla composizione incerta, di ascendenza lombarda. CLVIII (1959), p. 124; CLIX (1960), p. 334; R. Longhi, Due ritr. di parata ..., in Paragone, XI(1960), 125, pp. 37-41; Id., G. C., in L' ...
Leggi Tutto
parata
s. f. [der. di parare; i sign. del n. 2 e del n. 4 a sono stati influenzati dallo spagn. parada, direttamente o attrav. il fr. parade]. – 1. Preparativo; solo nella frase vedere la mala p., accorgersi che le cose si mettono male: vista...
parare
v. tr. [lat. parare «preparare, allestire, apparecchiare» (e inoltre «procurare, acquistare, comprare»)]. – 1. ant. Preparare, apparecchiare, apprestare, in frasi come p. insidie, p. il convito e sim., che sono latinismi. 2. a. Vestire...