FERRARI, Costante
Vincenzo Fannini
Nacque a Reggio Emilia (all'epoca Reggio di Modena) il 5 genn. 1785 da Maddalena Messori e da Francesco, agiato commerciante di idee liberali. Sin dalla tenera età [...] Italiana, ed in seguito in quello del Regno Italico, partecipò alla parata del campo di Boulogne, agli assedi di Colberg e di Stralsund anni di inconcludente inoperosità: il possedimento era troppo grande per le sue risorse, ed egli era un ...
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BOTTO, Pietro
Rosalba Amerio Tardito
Il più importante di una famiglia di scultori in legno e intagliatori, originaria di Savigliano.
Ignota la sua data di nascita. In base ai documenti reperiti sappiamo [...] soffitto della sala del trono del re (1660 c.), della camera da parata (dal 1658 sino alla morte), della sala di udienza (1661, e 1660). Opera sua sarebbero stati pure gli intagli della "grande scala di legno" (1661), poisostituita dalla scala delle ...
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CAPEZZUOLI (in Inghilterra, Capitsoldi), Giovanni Battista
Hugh Honour
Nacque in data imprecisata probabilmente a Firenze, dove era attivo come scultore nel 1755. In questo anno, insieme con il pittore [...] modello in cera, dipinto da Cipriani, della carrozza da parata di re Giorgio III (Londra, London Museum). Dai del C., un capolavoro di scultura naturalistica, ottenne immediatamente grande popolarità e fu riprodotto più volte in incisioni (G. Chiari ...
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BARONI, Giovanni
Gino Barioli
Nacque a Rossano Veneto, da Costantino e Giulia Compostella, ed entrò a far parte del comprensorio ceramico delle Nove (1802) in un momento di particolari difficoltà, cioè [...] , avviata sempre più decisamente sulle espressioni del neoclassicismo: fìoriere, bruciaprofumi, teiere, vasi, piatti da parata e da uso per grandi servizi risentono, oltre che della influenza francese, anche di quella di Wedgwood, della scuola di ...
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CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio (secondo alcuni naturale) di Giovanni Antonio conte di Montorio, se ne ignora la data di nascita. Null'altro si sa di lui - se non che era esperto [...] disegno del Castriotto e del Sangallo e di un grande portone fortificato a ridosso del castello. L'opera venne tanto che cercarono di eliminarlo a colpi di archibugio durante una parata militare.
La vita pubblica del C. ebbe comunque breve durata: ...
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CORRADI (Conrade, Conradi, Conrado, Corrado, Corado)
Giuliana Santuccio
Famiglia di ceramisti liguri, discendenti dalla nobile famiglia savonese Coradengus (cfr. M. Massillon Rouvet, Les Conrade, in [...] Lanterna", protetta da privilegio. Tra le tante maioliche comunemente attribuite a questa manifattura è degno di rilievo un grande piatto da parata decorato con sirene in rilievo, piccole cartelle con vedute di paesi e, nel cavetto, putti che nuotano ...
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parata
s. f. [der. di parare; i sign. del n. 2 e del n. 4 a sono stati influenzati dallo spagn. parada, direttamente o attrav. il fr. parade]. – 1. Preparativo; solo nella frase vedere la mala p., accorgersi che le cose si mettono male: vista...
parare
v. tr. [lat. parare «preparare, allestire, apparecchiare» (e inoltre «procurare, acquistare, comprare»)]. – 1. ant. Preparare, apparecchiare, apprestare, in frasi come p. insidie, p. il convito e sim., che sono latinismi. 2. a. Vestire...