GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] che il favore dei suoi padroni aveva illuso di essere un grande letterato, uno statista e un condottiero) era restato sempre in retroguardia e, appena vista la mala parata, aveva cercato solo di mettersi in salvo, mentre testimoni oculari diedero ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] scritto molti versi. Stando alle sue stesse testimonianze, grande influenza sulla sua giovinezza ebbero le gare teatrali fra La Bissona a Milan, del 1802, su una nostalgica parata di una imbarcazione veneziana fatta trasportare a Milano dagli esuli ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] di un nascituro, la conclusione di una lite. Di grande importanza fu il suo rapporto (che costituisce un problema ancora , prima domenica di quaresima, nella chiesa di S. Croce parata a lutto, alla presenza dell'inquisitore, del vicario dei vescovo ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] Leonardo da Vinci disegna un costume nell'occasione della parata organizzata da Galeazzo per il matrimonio tra Ludovico il prestantissimo" (Calmeta, p. 71), che Ludovico ascoltava con grande piacere. Calmeta si trattenne a Milano tra il 1494 e il ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] di dieci arazzi raffiguranti Storie di Cesare, destinati alla camera di parata del re al piano terra di palazzo reale (cfr. le del D. sono tre arazzi raffiguranti architetture: uno grande (Guerriero tra architetture rovinate), databile al 1746-47, ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] cui il duca scrivendo al re dice che era la più grande perdita che avesse avuto la Spagna essendo il C. "uno de in Italia, Milano 1967, pp. 275 s., 541; F. Rossi, Armature da parata, Milano 1971, tav. X; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, pp. ...
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DE MARIA
Francesca Lodi
Famiglia di fonditori di campane attivi nel Vicentino tra XVII e la prima metà del XIX secolo. Solo di alcuni rappresentanti della famiglia è possibile individuare e fissare [...] / Antonio Mariac de Maria /... Eiusque Haeredibus / ... / Parata MDCIIIC", a meno che l'epigrafe non indichi l'anno di data "Opus fratrum de Maria Vincentin: 1799".
"E passando dal grande al piccolo, anche un buon numero di campanelli fusi dai De ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] e personaggi della mitologia classica l'esterno della carrozza da parata, costruita su progetto di Chambers. Esistono tre disegni, dat pittura il C. si dedicò anche assiduamente, e con grande perizia, al disegno, genere che lo rese assai famoso ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] rapporti per l'attività del padre che, tra l'altro, forniva parati per quella cattedrale.
Nel 1499 il B. riceve dal duca estense doni Cremona. Nel 1506 il B. affresca a Cremona il grande catino absidale del duomo con Cristo in trono fra i ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] all'idea d'una città incentrata su due elementi complementari: difensivo (creazione della cittadella) e di parata (tracciamento di piazza Castello e "palazzo novo grande"), assumendo con ciò un impegno aperto anche in campo estetico. Per il C. l ...
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parata
s. f. [der. di parare; i sign. del n. 2 e del n. 4 a sono stati influenzati dallo spagn. parada, direttamente o attrav. il fr. parade]. – 1. Preparativo; solo nella frase vedere la mala p., accorgersi che le cose si mettono male: vista...
parare
v. tr. [lat. parare «preparare, allestire, apparecchiare» (e inoltre «procurare, acquistare, comprare»)]. – 1. ant. Preparare, apparecchiare, apprestare, in frasi come p. insidie, p. il convito e sim., che sono latinismi. 2. a. Vestire...