COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] l'indirizzo di omaggio da questa rivolta all'imperatore nella seduta conclusiva, nonché le preoccupazioni destate dalla potenza araba in continua espansione e l' era morto assassinato nel dicembre del 711, grande fu il cordoglio di C. e degli ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] dei Volterrani, alla ricerca di un'araba fenice. Il 21 giugno si rivolse violento saccheggio.
I retroscena economici della rivolta e della repressione sono stati studiati cognosciuto nel magnifico messer Cecho grande prudentia nel governo, e compresi ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] , sia il nome di derivazione araba del figlio, Salem, chiaro indizio interno, un periodo di grande e profondo rinnovamento politico, ; Arch. di Stato di Pisa, Diplomatico, S. Lorenzo alla Rivolta, 18 marzo 1165, 10 apr. 1187, 11 febbr. 1190; ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] Tulcea, dove impiantò un mulino e una grande segheria a vapore; ma già l' tratta degli schiavi, gestita soprattutto da mercanti arabi (ma, come denuncia nelle sue Memorie, un Sudan che si avviava verso la rivolta del Mahdī, la sua vittoria, che ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] una riforma pedagogica che fosse il grande strumento di quella morale emergeva chiaramente dal D., che, in una lettera rivolta al fratello Salvatore Maria, così se la poca dimestichezza di lingua e storia araba tra i cultori di storia siciliana. Nel ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...