Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...] Mal., II, 14-16.
La prassi giudaica, segnata nel libro Ghittin della Mishna, con per l'uomo, appare praticato con la più grande libertà e per cause futili e frivole. Ciò cristiano e nella prima fase è rivolta contro il divorzio unilaterale, il ...
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TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] con la quale prese parte alla guerra giudaica, e più tardi come consolare dei governi L'attività dell'imperatore fu rivolta ad alleviare alcune imposte ( Légende de l'Empereur Trajan et du pape Grégoire le Grand, in Le moyen âge, XXXVI (1926), pp. 84 ...
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. La domesticazione è in senso biologico lo stato in cui si trovano gli animali domestici e le piante coltivate. Domesticate si chiamano quelle bestie (e piante) le cui condizioni di alimentazione e riproduzione [...] che lo spinge alla fuga o alla rivolta; difficilmente si riproduce in stato di riproduce la conquista di una città giudaica; gli abitanti vengono condotti in schiavitù e della vigogna, due specie di camelidi, grandi la prima come un grosso asino e la ...
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MACCABEI (in gr. Μακκαβαῖοι, nella Volgata Machabaei)
Elia S. ARTOM
Arnaldo MOMIGLIANO
Con questo nome si sogliono designare i membri della famiglia sacerdotale degli Asmonei che si mise a capo dell'insurrezione, [...] Non per nulla l'invito di celebrare questa festa è rivolto nelle lettere iniziali agli Ebrei d'Egitto, che alimentavano in medievali delle Antichità giudaiche e della Guerra giudaica di Flavio Giuseppe e giunge fino a Erode il Grande: in esso, ...
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SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] paralleli delle Cronache). Dalla Bibbia dipende Flavio Giuseppe, Antichità giudaiche VIII,1-8, e quel poco che egli vi , 26), il cui grande sviluppo dovette essere una sua più e le prime avvisaglie della rivolta avvennero anche prima della morte di ...
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Figlio di Druso e di Antonia, fratello di Germanico e quindi zio di Caligola, nato a Lione nel 10 a. C., si trovò ad essere l'unico erede della famiglia Claudia, quando lo zio Tiberio e Germanico passarono [...] affidò a un procuratore. Represse infine la rivolta dei Cauci con Gannasco, ma impedi al .
C. seppe dunque agire con grande ponderazione. Il suo difetto è se LX; Flavio Giuseppe, Antichità giudaiche, XIX-XX; Guerra giudaica, II, 206 segg.; Seneca ...
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. Comunità religiosa giudaica, negli ultimi secoli avanti l'era cristiana e nel primo secolo dopo. La prima notizia che ne abbiamo risale all'incirca all'anno 150 a. C.; con la distruzione dello stato [...] non possiamo considerarne i dati con grande fiducia. Quel che è ritenuto sicuro alcuni di loro si unirono agli Zeloti nella rivolta contro Roma scoppiata nel 66 d. C.; può affermare è che elementi non giudaici esistono nell'essenismo, ma donde essi ...
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Figlio di Antioco III, dopo la sconfitta di Magnesia (190 a. C.) fu dal padre inviato ostaggio a Roma e vi rimase circa 14 anni, anche quando sul trono salì il fratello Seleuco IV; ebbe agio di stringere [...] Leneo, di umile origine e di non grande abilità, intendevano sostenere i diritti dell'Egitto fratelli si misero in aperta rivolta, e attraverso una lunga vicenda giudaica non fu nella sua vita che un episodio secondario, ma gli scrittori giudaici ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] l'antica città presso il grande santuario di Apollo a Didyma, aveva appoggiato la rivolta di Mitridate ed era stata Malico II, che fornisce truppe a Tito per la prima guerra giudaica. Proprio con l'ultimo sovrano, Rabel II (che regna a partire ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] cristiano agli ebrei, oppure rivolti a eretici tendenti a separare G.M. Vian, Interpretazioni giudaiche e cristiane antiche del sogno Cerularius, DOP 21, 1967, pp. 233-249; A. Lipinsky, Le grandi stauroteche dei secoli X-XII, FR, s. III, 44, 1967, ...
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