Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] dal superamento dell’accusa di deicidio rivolta agli ebrei di ogni tempo – de Bonald, o minori ma di grande influenza come il gesuita Augustin Barruel6. I né la speculazione inglese né la profanazione giudaica»55; e a livello diocesano, in una ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] e d.e. È in questa sorta di grande apologia che Eusebio espone più ampiamente le sue seconda parte del XIII libro è invece rivolta a porre in evidenza gli errori di di vita dei cristiani rispetto a quello giudaico. Il secondo è un trattato sulle ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] degli aspetti più caratteristici della predicazione messianica è l'appello rivolto agli uomini affinché si impegnino sino all'autosacrificio nella della tradizione giudaica sono i primi documenti storici nei quali è formulata con grande chiarezza la ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] il viceré per la repressione della rivolta; il 27 settembre gli offrì notai, aboliva la Curia giudaica che gli ebrei avevano ambasciatori sabaudi genovesi e veneti durante il periodo della grande alleanza e della successione di Spagna (1693-1713), a ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] aspetti più che cristiana è giudaica" (P. Misciattelli, p. sue parole produce,vano la più grande impressione nella folla presente. Poco dopo ricchi ed i preti si sostanziava di gesti clamorosi di rivolta e di minaccia: come a Saragozza, nel 1531, ...
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