INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] culturale, Milano 1993).
Furet, F., Penser la Révolution française, Paris 1978 (tr. it.: Critica della Rivoluzione della lotta di classe proletaria. Negli ultimi decenni del e di sviluppo della cultura stessa. Grande è tuttavia il timore che, in un ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] Pisacane, che nel Saggio sulla rivoluzione fece esplicite affermazioni di ateismo il grande agitarsi e l’accreditamento ottenuto nei circuiti accademici e culturali, gli 1947 si formò un’Unione proletaria sovversiva anticlericale; a Novara ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] rivoluzione socialista in un paese new-comer nella rivoluzione industriale. Come è già stato detto, le condizioni del proletariato a un numero ancor più grande di coltivatori, in affitto a di fronte ai mutamenti culturali e politici della società ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] dagli scontri sociali tra il proletariato rurale e i ceti rivoluzione» (G. Corletto, Una pacifica rivoluzione. La mietitrebbia, «Comunità Nuova», 1962, 7, p. 3).
Riscatto culturale per un’intera giornata il Canal Grande. La vertenza si chiude con un ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] società industriale e dalla nascita del proletariato industriale. Di fatto, il Ciò è evidente nei grandi movimenti del passato: le Rivoluzioni francese e americana maturato la convinzione che i cambiamenti culturali si verificano a ondate e che ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] di Radio rebelde durante la rivoluzione cubana e delle stesse radio proletaria, e in particolare ad Avanguardia operaia. Prima radio di sinistra in una grande e commento, a fenomeni socio-politici e culturali di cui erano espressione più o meno diretta ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] per opera della rivoluzioneproletaria l'antagonismo di uomo ridotto ad automa, a ingranaggio di una grande macchina di cui non conosce né il funzionamento né Di fronte al prodotto dell'industria culturale l'individuo non deve lavorare di propria ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] ), la prima rivoluzione industriale coincide culturalmente con una aspettativa comtiana e marxiana che il proletariato come classe produttiva tenda a divenire si trovano in alto. Rendersi benaccetti ai grandi capi vuol dire agire come loro, assumere ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] tradizione letteraria e culturale nazionale aveva quella 'azione degli organi della classe proletaria non può avere fini parziali o e spontaneo dei lavoratori. La rivoluzione (e l'azione sindacale, convocata da Mussolini al Grand Hotel di Roma il 15 ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] ottica del leader trentino che voleva creare un grande partito di massa su cui basare la la religione cattolica era il collante culturale di una comunità, all’interno della di «integrale» (fosse questo la rivoluzioneproletaria o il regno di Cristo in ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...