Gentile giornalista
Floriano Martino
Giovanni Gentile iniziò a collaborare con continuità ad alcune testate giornalistiche durante la guerra, quando aveva ormai pubblicato molti dei suoi lavori più [...] italiana sarebbe la rovina «della grande industria», cui è legata « (P. Gobetti, La rivoluzione liberale. Saggio sulla lotta politica governati, di classe dirigente e proletaria, di capitale e lavoro» solo con articoli culturali o per celebrare ...
Leggi Tutto
NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] Partito socialista italiano di unità proletaria (PSIUP), di cui assunse la il successo della ‘rivoluzione democratica’. A che programmatica e culturale. Era rinato il governo ma l’obiettivo di una grande partito socialista in grado di contenere ...
Leggi Tutto
SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] ebbe un grande successo di e leggenda di una rivoluzione, Firenze 1948; Ritratto socialista di unità proletaria ed ebbe il merito I. Bruno, La nascita del ministero per i Beni culturali e ambientali, Milano 2011; C. Mantovani, Il «Corriere ...
Leggi Tutto
Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] si delinearono definite strutture regionali dotate di tratti culturali comuni. Nel secolo 9°, ormai in piena parte dei Greci, che vi portarono la loro grande cultura.
Fondata nel 754 o 753, tra il far scoppiare la rivoluzioneproletaria, alcune delle ...
Leggi Tutto
Neue Sachlichkeit
Giovanni Spagnoletti
Movimento artistico e cinematografico, la N. S. (Nuova Oggettività) ha caratterizzato la cultura tedesca della seconda metà degli anni Venti, a partire dalla Stabilisierungszeit, [...] dell'industria culturale sotto l'egida alle esigenze delle grandi case di produzione Alexanderplatz (1931) del cineasta 'proletario' Phil Jutzi, dal celebre romanzo L. Quaresima, Venezia 1978.
Cinema e rivoluzione: la via tedesca, 1919-1932, a ...
Leggi Tutto
SCHIAVI, Alessandro
Carlo De Maria
SCHIAVI, Alessandro. – Nacque a Cesenatico (Forlì) il 28 novembre 1872, primogenito di Aristodemo, medico condotto, e di Domenica Mambelli.
Al liceo di Forlì seguì [...] da Emilio Caldara. Nel contesto della Grande Guerra, dedicò gran parte delle proprie del conflitto bellico, la rivoluzione russa e i suoi rilancio dell’Università proletaria milanese e al riuscì a impostare un lavoro culturale di ampio respiro. Nel ...
Leggi Tutto
BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] proletariato italiano.
La spregiudicatezza e l'accentuato spirito libertario che contraddistinsero sempre l'azione politica e culturale Cafiero La rivoluzione per la rivoluzione (ibid. 1968). Nel 1970 uscì a Roma il volume La grande paura. Settembre ...
Leggi Tutto
Rivolte e rivoluzioni
Francesco Benigno
Gettando uno sguardo verso il passato si scorgono, nel panorama degli avvenimenti trascorsi, alcuni eventi prominenti che si stagliano sugli altri per la loro [...] rivoluzione borghese inaugurata dalla Rivoluzione francese, segue – con uno script assai simile – una rivoluzioneproletaria cui conduceva la concezione classica della rivoluzione. Una a una le grandirivoluzioni, da quella inglese a quella americana ...
Leggi Tutto
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...