LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] . aveva affidato a La Rivoluzione liberale un articolo su Antonio proletaria . L. e Gobetti, in C. L.: un'esperienza culturale e politica nella Torino degli anni Trenta (catal.), a cura approfondire lo studio dei grandi impressionisti. I risultati ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] di movimento e incontri, crocevia culturale e soprattutto città proletaria, di ceti popolari legati alle attività grande reinterpretazione della storia ottocentesca e novecentesca attraverso il tema dell’egemonia e le categorie di rivoluzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] ’analisi del contesto culturale faceva emergere le scientifique, 1966, p. 39). La rivoluzione scientifica, secondo Rossi, non era stata scienza proletaria” che ’impiego di modi di pensare fondati su grandi dicotomie» riescono ad
attenuare o a cancellare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Karl Marx prende forma negli anni Quaranta e giunge ai suoi esiti maturi [...] tempo una fisionomia inconfondibile.
L’orizzonte culturale dominante in Prussia coincide con l’ proletariato è l’erede della filosofia classica tedesca. È in questo modo che il giovane Marx connette la grande esperienza storica della Rivoluzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] fascismo non aveva avuto origine nella paura borghese della rivoluzioneproletaria, ma era nato come movimento originale di ceti fu un grande intellettuale, ma, per quanto osteggiato da una parte dell’establishment politico e culturale del Paese e ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] cause profonde, strutturali e culturali del subitaneo collasso di poiché, a partire dalla Rivoluzione francese, le folle, precipitata l'Europa all'indomani della grande guerra è che lo sviluppo economico in cui il 'proletariato interno' della società ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il “popolo”, inteso come insieme delle classi sociali meno elevate, diviene nella ricerca [...] di Parigi (Le piéton de Paris, 1939). Grande scalpore suscita nel 1936 l’uscita di Ritorno dall 1959) ritrae l’arretratezza culturale e sociale del proletariato, e la scrittura della un nuovo stimolo proprio dalla rivoluzione che fin dall’inizio ha ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] proletario, storia di una lavandaia ambientata nella misera periferia praghese, aveva come interprete la grande a rafforzarsi una politica culturale panslava. Anche nella nel 1991.
Tendenze recenti
La 'Rivoluzione di velluto' del novembre 1989 ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] di unità proletaria (PSIUP).
con Adolfo Omodeo – il grande storico crociano, dirigente del Partito si trovò coinvolto in numerose iniziative culturali ed editoriali: il suo nome Firpo, V, L’età della rivoluzione industriale, Torino 1972, pp. 730 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I regimi nazifascisti e comunisti del Novecento perseguitano e reprimono ogni voce [...] ai “grandi” delle proletaria”), associazione che si prefigge lo scopo di elaborare una cultura proletariarivoluzione, portò alla formazione, a Parigi e Berlino, di veri e propri centri di raccolta russi (caffè letterari, case editrici, case culturali ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...