SOCIALE, LEGISLAZIONE
Bruno Biagi
. La legislazione sociale, nel suo moderno significato, è, dal punto di vista storico, la conseguenza nel campo legislativo del fenomeno che si accompagna al nascere [...] grande industria e che è noto sotto il nome di "questione sociale": fenomeno che ha le sue prime e più allarmanti manifestazioni nel paese in cui la rivoluzione esasperasse con la conquista proletaria dello stato, sia che 'attività culturale e sportiva ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] - attaccatissimi all'opera politica della Rivoluzione e decisi ad assicurarne la continuazione attraverso , l'ideologia sfrutta un retaggio culturale. È però ben noto come dall'avvento della grande industria, il proletariato aveva un'esistenza reale ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] da grandi trasformazioni sul piano politico, economico, culturale -, finalmente accolte tra le fila del proletariato e d'ora in poi saranno cit. in Liviana Gazzetta, La rivoluzione pacifica: istruzione lavoro ed emancipazione femminile ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] psicanalitica di questi grandi fenomeni culturali non soltanto ha psychanalytique, Paris 1964 (tr. it.: La rivoluzione psicanalitica, Torino 1967).
Safouan, M., La i figli costituissero una forza-lavoro proletaria, sfruttata dal padre capitalista. ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] nella "espropriazione degli espropriatori", in una rivoluzioneproletaria.
Due aspetti della teoria marxiana della apposita corte costituzionale. L'abisso culturale che esiste tra i due modelli è però troppo grande perché possa essere superato nel ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] là dove si dia mano alle grandirivoluzioni copernicane, non si accorse di combattere, in nome dell'autentica cultura, la ‛culturalità'. Certo, ammetteva, ‟noi abbiamo bisogno di sua crisi necessaria, alla rivoluzioneproletaria. Si è discusso a ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] proletariato urbano, attratti dal fascino dell’azione diretta, dallo spirito di squadra (la divisa con camicia nera ornata di un grande veneziani — è la ‘rivoluzione’ di Daniele Manin, alla la fruizione turistica, culturale e di rappresentanza a ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] di quali classi sociali? Non certo le proletarie, per le quali il lavoro di ma alimentati dal nuovo immaginario della rivoluzione russa, dal mito quasi tangibile culturale e coetanea di queste due: Maria Pezzè Pascolato (1869-1933). Figura di grande ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] la sovranità "dell'idea di quella grande alleanza" che è "l'eterno popolo medi borghesi ad una rivoluzioneproletaria, Marx dirà che ad German ideology, New York 1968 (tr. it.: Le origini culturali del Terzo Reich, Milano 1968).
Pala, L., L'idea ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] an analytical review, in The body. Social processes and cultural theory (a cura di M. Featherstone, M. Hepworth e per ospitare la rivoluzioneproletaria mondiale, che sarà dei primi e l'instaurazione della Grande Armonia Universale. Ben più modesto ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...