Movimento politico e culturale sviluppatosi in Cina tra il 1965 e il 1969 sotto la direzione di Mao Zedong. Finalizzato alla radicalizzazione del processo rivoluzionario e alla lotta contro la burocratizzazione [...] masse di giovani maoisti fanatizzati, che diedero vita alle Guardie rosse. Il processo coinvolse gli operai delle grandi città e provocò una gravissima crisi delle strutture politiche, amministrative ed economiche del paese in seguito alla ...
Leggi Tutto
Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] secoli precedenti, vi furono due grandi ondate coincidenti con la rivoluzione industriale: gli anni sessanta del culturale e lo stesso sistema demografico ispirato a criteri prudenziali. Proprio perché le interpretazioni dei contadini e dei proletari ...
Leggi Tutto
Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] l'inservibilità e la dannosità del concetto di dittatura del proletariato (il PCI aveva preferito lasciarlo cadere senza sanzioni ‛ Shao-chi, denunciato come il grande traditore dagli uomini della rivoluzioneculturale. Gli ultimi anni di vita ...
Leggi Tutto
Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] formale e aperto il suffragio al proletariato, privandone così quelle classi il cui soreliane del ruolo del mito, l'immagine del grande uomo e del genio - diventò esplicitamente antidemocratico ( (le purghe, la rivoluzioneculturale, ecc.), e da ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] la definizione di 'scienza proletaria' come un eccesso di radicalismo 'avvio dell'industrializzazione forzata e della rivoluzioneculturale sovietica. Il partito ruppe il patto fino agli anni Trenta. La Grande depressione mise sotto accusa non solo ...
Leggi Tutto
di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] la vittoria del proletariato. La larga partecipazione ebraica alla Rivoluzione bolscevica, il riconoscimento di autonomia culturale e amministrativa accordati alle altre minoranze etniche. Legato a gruppi intellettuali di paesi con grandi comunità ...
Leggi Tutto
Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] grandi difficoltà, un tipo di vita soddisfacente. E poiché la rivoluzione 'espansione nella produzione di questo bene culturale. Con la terza fase siamo in metà del XX secolo costituisce l'equivalente del proletario della seconda metà del XIX - il che ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] , grazie anche alla rivoluzione in atto nelle arti non ci si fossero levate su delle grandi ombre». Perché la società italiana, « esordio di ambientazione proletaria, dedicato « dopo giorno le vicende politico-culturali della nuova Italia, divenne in ...
Leggi Tutto
Fascismo
Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. [...] di vera e propria mitizzazione delle soluzioni prospettate (tipiche quella della Rivoluzione bolscevica e, su tutt'altra sponda, quella della Nazione) e l'entrata in crisi dei modelli culturali tradizionali e, quindi, della loro autorità. Da qui una ...
Leggi Tutto
Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] tradizione letteraria e culturale nazionale aveva quella 'azione degli organi della classe proletaria non può avere fini parziali o e spontaneo dei lavoratori. La rivoluzione (e l'azione sindacale, convocata da Mussolini al Grand Hotel di Roma il 15 ...
Leggi Tutto
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...