Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] shan (L'assalto alla montagna della tigre).
Nel 1966 ebbe inizio la cosiddetta Granderivoluzioneculturaleproletaria, che per un decennio bloccò qualsiasi attività culturale e artistica. Si aprì uno dei momenti più oscuri della storia contemporanea ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] ".
L'ultima granderivoluzione del XIX secolo, la Comune di Parigi, è la prima rivoluzioneproletaria; nello spirito c) La rivoluzioneculturale
La rivoluzioneculturale è, innanzitutto, l'affermazione del fatto che la rivoluzione non si realizza ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] l'inservibilità e la dannosità del concetto di dittatura del proletariato (il PCI aveva preferito lasciarlo cadere senza sanzioni ‛ Shao-chi, denunciato come il grande traditore dagli uomini della rivoluzioneculturale. Gli ultimi anni di vita ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] rivoluzioneculturale. C'è un passo illuminante di Voltaire a questo proposito: "Una volta non c'era altra risorsa per i piccoli che mettersi al servizio dei grandi , ma piuttosto verso il basso: verso il proletariato e il popolo, o popolino, e verso, ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] favorito dal precedente della granderivoluzione che aveva scosso il si diffuse inizialmente solo in ambito culturale e tra gli esuli politici. Così come punto d'approdo dell'evoluzione del proletariato dalla condizione di 'rango inferiore', di ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] della campagna francese all'integrazione culturale e la sua capacità di È al suo interno che si tengono i grandi dibattiti dell'Assemblea legislativa e Brissot e le finalità di una rivoluzione propriamente proletaria; dall'altro il menscevico ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] vapore, comincia un'era di rivoluzione industriale; nello stesso tempo, a free society ebbe una grande risonanza.
Dopo la guerra, di vita e il cui livello culturale non cessano di aumentare. Il diritto civile e il proletariato, Torino 1894).
Mengoni, ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] prende le distanze. L'aver auspicato forme di rivoluzioneproletaria, la soppressione della proprietà privata, l'abolizione del del capitalismo. Abolite le grandi metropoli, le città sono diventate nodi di relazioni culturali e sociali, dello Stato ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] intero corpo di una grande società sia diviso in due o tre grandi sette. [...] Ma di dissenso e di rivoluzione.
Si sono avanzate né ‛borghese' né ‛proletaria', bensì umana. Molti hanno coniuge, portentose possibilità culturali per la vita spirituale ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...