Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] si negava completamente il ruolo del diritto in generale»; essa si sviluppò nel quadro della cosiddetta granderivoluzioneculturaleproletaria, di cui la Costituzione del 1975 è espressione.
Il risorgere dello spirito del dirittoromano
Jiang Ping ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] anche per la sua permanente vita spirituale e culturale, a cui conferiva nuova dignità e nuovo l'alta letteratura esaltava la "grandeproletaria" mossasi incontro alla sua fortuna 1377-1446) fu l'autore della granderivoluzione, con la cupola di S. ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] nella prima il nucleo vitale, economico e culturale, dell'intera U. R. S. S progressiste", la civiltà derivata dalla granderivoluzione e dall'opera napoleonica. diritto - il diritto sovietico o proletario che, abbandonata ogni tradizione storica, ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] i funzionari o dare la colpa all'amministrazione. Solo il grand'uomo può correggere ciò che è errato nel cuore del avevano nell'assicurare la rivoluzioneproletaria. Marx preferì focalizzare Rosse e favorì la rivoluzioneculturale pare proprio essere ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] favorito dal precedente della granderivoluzione che aveva scosso il si diffuse inizialmente solo in ambito culturale e tra gli esuli politici. Così come punto d'approdo dell'evoluzione del proletariato dalla condizione di 'rango inferiore', di ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] si facevano ora anche centri culturali di grande importanza. Ne davano testimonianza 'ogni lato, insieme con le grida della rivoluzione, l'inno al godimento della vita celebrato e con l'elevarsi delle masse proletarie si rifletté sulla cultura, la ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] Sotto i suoi successori il progresso, specialmente culturale, aumenta e la prosperità introduce il lusso rivoluzione del 1868; e, infine, col suo allievo Hirata Atsutane grande alla creazione d'una letteratura proletaria.
Non entra nel quadro di ...
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U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] al 1926. Allora si avevano il 73,5% di Grandi Russi e il 7,8% di Ucraini. Il resto economia rurale - che le rivoluzioni del 1905 e del 1917 rimisero il predominio del proletariato.
Il codice mezzo della propaganda culturale educativa, armonizzata col ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] vapore, comincia un'era di rivoluzione industriale; nello stesso tempo, a free society ebbe una grande risonanza.
Dopo la guerra, di vita e il cui livello culturale non cessano di aumentare. Il diritto civile e il proletariato, Torino 1894).
Mengoni, ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...