Movimento politico e culturale sviluppatosi in Cina tra il 1965 e il 1969 sotto la direzione di Mao Zedong. Finalizzato alla radicalizzazione del processo rivoluzionario e alla lotta contro la burocratizzazione [...] masse di giovani maoisti fanatizzati, che diedero vita alle Guardie rosse. Il processo coinvolse gli operai delle grandi città e provocò una gravissima crisi delle strutture politiche, amministrative ed economiche del paese in seguito alla ...
Leggi Tutto
(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] il giugno 1978 e l'agosto 1980 la politica che era stata introdotta durante la cosiddetta ''granderivoluzioneculturaleproletaria'' subì un mutamento radicale: avvenne la riabilitazione postuma del vecchio presidente Liu Shaoqi; iniziò una severa ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] ".
L'ultima granderivoluzione del XIX secolo, la Comune di Parigi, è la prima rivoluzioneproletaria; nello spirito c) La rivoluzioneculturale
La rivoluzioneculturale è, innanzitutto, l'affermazione del fatto che la rivoluzione non si realizza ...
Leggi Tutto
Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] secoli precedenti, vi furono due grandi ondate coincidenti con la rivoluzione industriale: gli anni sessanta del culturale e lo stesso sistema demografico ispirato a criteri prudenziali. Proprio perché le interpretazioni dei contadini e dei proletari ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] contribuì a creare un numeroso proletariato agricolo, cui non rimase altra estetici: è in questo periodo che si affermano la grande poesia di B.G. Ekelöf e la voce alta : la guerra in Vietnam, la rivoluzioneculturale in Cina, l’apartheid in Sudafrica ...
Leggi Tutto
TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] nell'area rurale. Il ruolo di una direzione proletaria, marxista-leninista, almeno in America latina, è , quali la rivoluzioneculturale cinese e la la rete dei simpatizzanti. Ma, soprattutto, la grande città è vulnerabile: essa scopre, infatti, un ...
Leggi Tutto
Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] l'inservibilità e la dannosità del concetto di dittatura del proletariato (il PCI aveva preferito lasciarlo cadere senza sanzioni ‛ Shao-chi, denunciato come il grande traditore dagli uomini della rivoluzioneculturale. Gli ultimi anni di vita ...
Leggi Tutto
Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] rivoluzioneculturale. C'è un passo illuminante di Voltaire a questo proposito: "Una volta non c'era altra risorsa per i piccoli che mettersi al servizio dei grandi , ma piuttosto verso il basso: verso il proletariato e il popolo, o popolino, e verso, ...
Leggi Tutto
EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] Persiani ha percepito la consapevolezza di possedere un'identità culturale, si arriva però ben presto alla rivalità interegemonica tra specifica della dittatura del proletariato, come è già stato dimostrato dalla grandeRivoluzione francese" e si ...
Leggi Tutto
Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] formale e aperto il suffragio al proletariato, privandone così quelle classi il cui soreliane del ruolo del mito, l'immagine del grande uomo e del genio - diventò esplicitamente antidemocratico ( (le purghe, la rivoluzioneculturale, ecc.), e da ...
Leggi Tutto
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...