di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] la vittoria del proletariato. La larga partecipazione ebraica alla Rivoluzione bolscevica, il riconoscimento di autonomia culturale e amministrativa accordati alle altre minoranze etniche. Legato a gruppi intellettuali di paesi con grandi comunità ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] intero corpo di una grande società sia diviso in due o tre grandi sette. [...] Ma di dissenso e di rivoluzione.
Si sono avanzate né ‛borghese' né ‛proletaria', bensì umana. Molti hanno coniuge, portentose possibilità culturali per la vita spirituale ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] grandi difficoltà, un tipo di vita soddisfacente. E poiché la rivoluzione 'espansione nella produzione di questo bene culturale. Con la terza fase siamo in metà del XX secolo costituisce l'equivalente del proletario della seconda metà del XIX - il che ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] delineava una visione della "rivoluzioneproletaria", il cui nucleo essenziale, classe operaia poteva unire a sé le grandi masse contadine immesse dalla guerra sulla scena utilizzare nelle battaglie politiche e culturali che si proponeva di dare ...
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Stati Uniti d'America
Stati Uniti d’America
Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington.
L’età [...] colonie anche da un punto di vista culturale. Le cdd. colonie del centro erano nella Rivoluzione, nazionalisti e attenti al ruolo degli USA in un mondo di grandi potenze alla cui base vi erano un proletariato e un sottoproletariato formati in buona ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] , grazie anche alla rivoluzione in atto nelle arti non ci si fossero levate su delle grandi ombre». Perché la società italiana, « esordio di ambientazione proletaria, dedicato « dopo giorno le vicende politico-culturali della nuova Italia, divenne in ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] rivoluzione civile, prima ancora che sociale, la lenta e costante conquista della "cittadinanza" da parte del proletariato al vertice della confederazione assieme a Grandi ed O. Lizzadri.
Il D politica, più che culturale, diversa da quella prevalente ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] !", in Uomini e giornali. I grandi giornalisti di ieri negli scritti dei B.-C. Vezzani, Il movimento proletario nel Mantovano, Milano 1901; I di ricerca politico-culturale, La Revisione, dei partiti della sinistra, "la rivoluzione dei C.L.N. si arenò ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] fatti tentativi per qualificarne l'azione culturale, ad esempio con la rivista ambiguamente sull'abusato dilemma tra rivoluzione e riforme. Nell'analisi della di popolazione non proletari, come furono in altri paesi, le grandi masse di contadini ...
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Fascismo
Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. [...] di vera e propria mitizzazione delle soluzioni prospettate (tipiche quella della Rivoluzione bolscevica e, su tutt'altra sponda, quella della Nazione) e l'entrata in crisi dei modelli culturali tradizionali e, quindi, della loro autorità. Da qui una ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...