FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] aver esercitato indirettamente sul F. la grande tradizione culturale nel campo latino del seminario di di storia moderna e svolse corsi sulla storia veneta e sulla Rivoluzione francese (del corso esistono dispense litografiche: Pavia 1922). Dal ...
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SALGARI, Emilio
Claudio Gallo
Giuseppe Bonomi
SALGARI, Emilio. – Nacque a Verona il 21 agosto 1862, secondogenito di tre fratelli: il primo, Paolo, nato nel 1861, e la terza, Clotilde, nata nel 1864. [...] il più originale genere avventuroso italiano: «È un grande processo culturale democratico, è la modernità che passa attraverso l’opera il modo di costruire ‘fisicamente’ i libri, poiché la rivoluzione che avanza è anche estetica e riguarda la carta, l ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] ricercate, con pazienza e umiltà, nella rivoluzioneculturale che tra la fine del Duecento e uno stemma, bisognava «tentare di scoprire gli uomini, specialmente i più grandi, che si nascondono dietro ai codici e alle loro varianti: committenti, ...
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TENCO, Luigi
Marco Santoro
– Nacque a Cassine (Alessandria) il 21 marzo 1938, secondogenito di Teresa Zoccola (1906-1977) e di Giuseppe Tenco (1899-1937), in una famiglia della piccola borghesia rurale [...] le condizioni per una vera e propria rivoluzioneculturale e simbolica, ovvero il riconoscimento della serietà 2007; E. de Angelis - M. Dentone, L. T. Per la testa grandi idee, Roma 2008 (con la raccolta di tutte le esibizioni video di Tenco in DVD ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] valutazione che risentiva dell'amaro ricordo della grandeRivoluzione e del primo Napoleone. Non sentì però Enc. Ital., VIII, p. 253. Illustrano alcuni aspetti della sua personalità culturale e politica: R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa…, Roma ...
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– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] questione istituzionale.
Il sovrapporsi di impegno culturale ed engagement politico trovò conferma nella A. De Francesco, Mito e storiografia della «granderivoluzione». La Rivoluzione francese nella cultura politica italiana del ’900, Napoli ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] mediazione di Carlo Levi): l'Italia ha bisogno di una rivoluzione che incida non solo sulle forme politiche in senso stretto, l'intransigenza etica e politica accompagnata da una grande apertura culturale; la critica dell'Italia prefascista; il già ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] dalla grande tradizione culturale della città, dalle lontane origini medievali al Rinascimento, allo stesso Seicento, niente affatto soffocato dalla Controriforma, alla ripresa settecentesca dei lumi.
Per altro neanche la rivoluzione ...
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ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] oro a Venezia nel 1959 ex aequo con La grande guerra di Mario Monicelli.
In questi anni Rossellini sviluppò (1973). Rossellini vedeva la «storia in atto» riflessa dalla rivoluzioneculturale del maggio del 1968, da lui vissuto a Parigi, dove andò ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] al corruttore influsso della stampa transalpina e quindi devastata da una rivoluzione che, a suo dire, avrebbe fatto solo il gioco della 34), dall'altra rievocando con accenti nostalgici il grande rigoglio culturale dell'Italia del '700 e la funzione ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
metamediale
agg. Che va al di là del mezzo comunicativo. ◆ Per il prof [Jeffrey T. ] Schnapp «Ci troviamo in un momento di grande effervescenza culturale e tecnologica intorno ai mondi virtuali. […] Mentre le prime ondate della rivoluzione...