ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] essere consegnati alla Biblioteca Braidense di Milano, la città culturalmente più viva d'Italia, a giudizio del Di Breme, popolo rifatto per una felice rivoluzione signore di sé medesimo, e il Bruto secondo come una grande orazione rivolta «al popolo ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] di grandi contrasti interni e che rischiavano continuamente di impoverire gli stimoli culturali e 186, e di P. Spriano, Le "scelte di campo" del 1947, in Sulla rivoluzione italiana, Torino 1978, pp. 196-206. Il lavoro di A. Gambino, Storia del ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] stato confermato dalla restituzione a Cino della grande Lectura super Digesto Veteri che già il sviluppassse in una temperie culturale e giuridico-politica segnata messa in rapporto con la profonda rivoluzione che nel campo della speculazione pura ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] lo esilierebbe daccapo nell'isolamento culturale e tra le meschine rivalità fratesche frate, cui è consentito vivere in un grande centro politico e di cultura e di 'attigua chiesa dell'Annunziata; la Rivoluzione, abbattendo nel 1795 (per sostituirlo ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] si esercita il dominio, ideologico e culturale, di Stelio. La sua potenza una sciagura... Si, Costanzo, tentiamo qualche altra grande impresa, prima d'essere pacificati per forza" "eroica" della politica. La "rivoluzione" fu di quella vicenda uno dei ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] a Roma non ci si andrà se non con la rivoluzione, "la quale rompa colla scure del boia la falsa ciò che di nobile e bello e grande hanno scomunicato i preti con la formola Vade una fitta trama di rapporti storico-culturali in primo luogo con l'Arcadia ...
Leggi Tutto
MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] non è probabile è il disegno culturale che una parte della storiografia vecchia e apr. 1600, il M. stipulò il contratto per il grande dipinto che si impegnò a eseguire per il senese Fabio De pittorico della rivoluzione scientifica moderna, ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] ne La rivoluzione napoletana del 1799: biografie, racconti, ricerche (1899), e sulla storia culturale e impronta che tagliò radicalmente i ponti della cultura italiana con i grandi temi novecenteschi della cultura europea: come d'altronde per il ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] il portato della rivoluzione umanistica penetrata agli inizi sua stabilità, retaggio morale e culturale, che il trattato tramanderà nei eletto per due annì riformatore dello Studio di Padova. Savio grande per un periodo di tre mesi dal 1° genn. 1532 ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] precisa e coerente visione culturale e politica. Nell la libertà potrà venire solo dalla "rivoluzione" in una prospettiva non più separatista, politica internaz. dal 1870 al 1914. L'ultima fra le grandi potenze, Milano 1974, pp. 84-99 R. Composto, ...
Leggi Tutto
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
metamediale
agg. Che va al di là del mezzo comunicativo. ◆ Per il prof [Jeffrey T. ] Schnapp «Ci troviamo in un momento di grande effervescenza culturale e tecnologica intorno ai mondi virtuali. […] Mentre le prime ondate della rivoluzione...